Di Amalio Friano
Carattere e bel gioco. Un mix di ingredienti messo in campo dai leoni che chiudono il 2011 con un successo contro il Pomigliano per 21 a 16. Fin dai primi minuti si sente aria di battaglia e pur avendo noi  segnato  quasi subito, la pressione pomiglianese  si fa sentire, ma un altro piazzato per i torresi allunga ancora il risultato . Arriva poi la prima meta che sembra  mettere al sicuro il risultato.  Acquisito il vantaggio l’amatori gioca più sereno,ma  mai, nemmeno per un attimo ,deconcentrati. La pressione degli avversari è forte e l’amatori regala al Pomigliano alcuni calci di punizione  che fruttano agli ospiti 6 punti al piede. Ma poi i bianco rossoblù riprendono a macinare gioco  alla mano,allargando l’ovale per le corse sulle fasce realizzando la seconda meta. Nella ripresa c’è spazio per far riposare i titolari e per far giocare anche qualche riserva, tutte con impatto positivo sulla gara. Solo nel finale, dopo un buon forcing torrese nella linea dei 22 partenopea, gli avversari riescono a fare altri 3 punti portando il risultato sul 21 a 16 e facendo una enorme pressione per tutto il restante, interminabile tempo, che sembra non finire mai. Il fischio finale dell’arbitro libera dall’angoscia e dall’ansia tifosi e giocatori delle 2 squadre. Peccato per il punto di bonus.  Ora la squadra si goda torroni e panettoni, quelli che il presidente credeva  ‘’più dolci’’, ma con moderazione: gli allenamenti non dovrebbero essere, e spero non saranno interrotti , neppure durante le feste, anzi intensificati perché  i leoni hanno fame di rivincite e devono recuperare il terreno perso. L’idea regalo è quella di rovinare la festa all’Afragola così come fatto all’andata, alla ripresa del campionato.                                                                                Con un amatori così si può fare.
Cosa altro dire. Tra pochi giorni un anno indelebile ci lascerà. Volterà le spalle al nuovo, inevitabilmente. Sarà un dolce andare, cullato da ricordi indelebili, veri e da sempre sognati. Il viaggio è stato lungo, spesso difficile, costantemente alla ricerca dei successi. In bacheca la coppa Campania under 20, un anno da ricordare, un anno che tra pochi giorni ci saluterà,e che ci ha  regalato un finale ad effetto ‘’cuore’’. Con gli occhi ancora lucidi per le emozioni di Sabato, lo scenario dell’ultima gara del 2011 allo stadio Liguori, è calato il sipario, ma si innalzerà al cielo la leggenda di questo  Gran Galà di fine anno. All’appuntamento, alla consacrazione di un’impresa c’erano tutti, eravamo tanti. Questa società, questi giocatori, questi tecnici, questo pubblico, meritano il più doveroso degli inchini, meritano l’ingresso nel capitolo più prezioso della quasi cinquantennale storia dell’amatori, meritano di essere accompagnati verso la leggenda. Sognare non è reato, aiuta a sentirsi vivi, dando un senso alle ammalianti sensazioni del cuore. Se non è questo l’anno, quello della B sarà uno dei prossimi , ma sarà sicuramente con molti dei ragazzi che oggi hanno dato spettacolo. In attesa di tutto ciò, da parte mia,da parte di tutti i tifosi i più sinceri auguri di un Natale sereno. Un Natale che sappia riportare i sorrisi, la gioia, la felicità negli occhi dei tanti bambini torresi che aspettano il dono per il loro giocare, il dono per il loro vivere. Un Natale di pace e di bene, aspettando un nuovo anno 2012 che sappia unirci dolcemente, tenendoci per le mani, alimentando tutto l’amore che abbiamo dentro, per invadere il pianeta di una leggenda biancorossoblù.