Padova (PD) – Stadio “Valsugana Rugby Padova” – domenica 30 Aprile 2017

 

Valsugana Rugby Padova v Rugby Colorno 0-0 (Pt.3-10)

 

Marcatori: p.t. 11’mt Borsi tr Ceresini, 32’cp Ceresini, 33’cp Sartor, s.t. 2’cp Roden,7’cp Roden, 16’cp Roden, 25’cp Roden, 33’mt Buondonno tr Ceresini, 39’cp Roden

 

Valsugana Rugby Padova: Mamprin, Pauletti (41’Roden), Lisciani, Dell’Antonio, Beraldin, Sartor (69’Calderan), Piazza (69’Scapin), Girardi, Chimera, Rizzo (61’Rampazzo), Caldon (41’Sironi), Trevisan, Paparone (30’Varise), Sanavia (52’Pivetta), Caporello (41’Chappel).

A disposizione: Tutti entrati

All. Roux – Faggin

 

Rugby Colorno: Bronzini (76’Pagliarini), Terzi (56’Pace), Balocchi, Scalvi E., Castagnoli, Ceresini, Boccarossa (56’ Righi), Borsi (66’Modoni), Scalvi F., Barbieri, Da Lisca, Contini (44’Nibert), Gilding (74’Tripodi, Baruffaldi (56’Buondonno), Goegan (66’Datola).

A disposizione: Righi Riva.

All. Sinclair

Arb. Bolzonella
GdL: Baccaro, Comai

 

Cartellini:

 

Calciatori: Ceresini 3/3, Sartor 1/1, Roden 5/5

Sartor 33’cpV

Roden 42’cpV, 47’cpV, 56’cpV, 65’cpV, 79’cp Roden

Ceresini 11’trV, 32’cpV, 73’trV

Note: Giornata primaverile, campo in buone condizioni, spettatori circa 500

Punti conquistati in classifica: Valsugana Rugby Padova – Rugby Colorno 4-1

 

Man of the Match: Roden (Valsugana Rugby)

 

PADOVA – Il Valsugana Rugby Padova vince anche l’ultima partita del girone play off battendo il Colorno dopo una partita spettacolare sia per il gioco espresso da entrambe le formazioni sia per il phatos legato all’altalenarsi del risultato, davanti ad una platea di circa 500 spettatori che hanno fatto una cornice eccezionale ad una giornata storica per il Valsugana Rugby Padova.

Il Valsugana regola gli avversari non facendo alcuno sconto malgrado la qualificazione ai play off finali fosse garantita già da due domenica.

E come con Verona domenica scorsa i ragazzi di Pola Roux giocano la loro partita senza remore ed alcun conto rispetto la classifica degli avversari.

Parte forte il Colorno che da subito si colloca nella metà campo dei padovani lavorando con gli avanti che dopo un profondo sforzo riescono ad andare in meta all’11’ con Borso (trasformata da Ceresini) bravo a schiacciare in meta dopo più fasi nell’area dei 22 dei patavini.

Il Valsugana non riesce ad inserirsi nelle giocate degli emiliani e soprattutto la foga e la determinazione dei ragazzi di Colorno da poco spazio ai biancocelesti del Valsugana.

Colorno che porta a 10 i punti di vantaggio del Colorno con un calcio piazzato di Ceresini al 32’ .

Qui finisce la partita del Colorno che malgrado il grande e potente sforzo iniziale porta a casa solo questi punti cominciando ad essere in difficoltà nei punti d’incontro e nelle touche dove fino ad ora aveva prepotentemente prevalso.

Al 33’ con il calcio piazzato dell’ottimo Sartor il Valsugana metteva a segno i primi 3 punti, utili per muovere lo zero e soprattutto per chirrire che la partita per i ragazzi di Altichiero cominciava da quel momento,

Il primo tempo si chiudeva con il Valsugana in avanti e con il punteggio in vantaggio per gli emiliani.

Nel secondo tempo l’organizzazione del Valsugana Rugby Padova usciva in tutta il suo valore grazie all’ordine ed alla mancanza assoluta di falli che costavano viceversa al Colorno ben cinque calci (più un giallo per placcaggio al collo) che permettevano all’apertura Roden di realizzare prima il sorpasso sul 12 a 10 e poi, al 79’, dopo la meta di Buondonno al largo trasformata dal solito Ceresini, il calcio della vittoria che regalava indirettamente al Verona l’accesso ai play off ed al Colorno l’amarezza di un terzo posto che serve a nulla.

Il Valsugana proseguirà il suo sogno domenica prossima nella partita d’andata dei play off finali a L’Aquila, in un doppio confronto con una squadra storica del rugby italiano che metterà in chiari i veri valori dei biancocelesti dopo un campionato fin qui sorprendente ma assolutamente motivato dal gioco e dai risultati, mentre l’altra semifinale play off metterà di fronte l’altra squadra veneta del Verona contro i forti Medicei di Firenze.