Placcarla ed abbatterla !!!  Il tecnico del grande sistema under 14 Impera Rugby con apporti del Sanremo Rugby è categorico: il vero avversario di questi tempi è l’influenza. Da un lato il percorso dei raggruppamenti ne risulta falsato, dall’altro permette ai meno esperti di mettersi alla prova ed ai superstiti di adattarsi a vari ruoli.

Era in programma nel fine settimana un raggruppamento in cui l’Imperia Rugby doveva giocare con le sue due squadre. E contro Recco e Savona. Nel primo caso non bruscolini. Insomma, in partenza la situazione era questa: per fare le due squadre complete ci volevano almeno 32 ragazzini e si era a malapena in 18, con qualche stico in campo febbricitante. Qui si vedono i ragazzi che forse saranno il nerbo del paese, in futuro. Partita vera comunque contro un Recco piuttosto al completo e di grande tradizione. Difficile resistere senza la regia (mediano di mischia titolare), senza centri, senza estremo (dunque quasi tutti i tre quarti) e alla fine senza seconde linee, fondamentali per touche e pulizia in ruck oltre che famigerati placcatori. Ecco allora il battesimo del fuoco per i più giovani, i bambini più che ragazzini, nati del 2002, molti senza una partita intera nelle gambe. Il corifeo è Ludovico Belmonti, capitano e vessillifero dell’armata. Altro malato è Nicolò Geminiani: c’era pure lui. Esordio totale per Francesco Zambruno e se non altro la prima linea era completa con Geminiani, Samuele Moscatelli anche lui recuperato dall’influenza come Araba Fenice, Samuel Ferrari, Norman Oblak e Lorenzo Ranise. A mediano di apertura ha giocato Campanini, che, a dispetto della proverbiale neghittosità dei numeri 10 alla difesa (tranne Wilkinson, certo), ha placcato come una prima linea. Segno di grande maturità. Questo è quello che si vuole vedere, al di là del risultato di 15-40 che bastona, ma non così tanto: in fondo ci sono tre mete, con molti neofiti, di fronte ad una squadra, il Recco, di enorme tradizione. E di grande signorilità, perché sarà il tecnico del Recco Gianluca Cartoni  a rimettere in piedi Norman Oblak, un massivo pilone imperiese temporaneamente infortunato: altri tempi, altro sport, altra signorilità. La seconda partita contro il Savona non ha avuto numeri validi e così c’è stata una bella sgambata, utile per vedere altri ragazzi all’opera in prima battuta. Si segnala anche l’esordio di due ragazzi provenienti dal vivaio di Sanremo: se la città dei fiori riesce a muoversi i tecnici della under 14 come Emanuele Mori e Piero Binelli avranno il loro daffare per affinare ed ampliare ancora il già numeroso gruppo, in attesa che i malanni si superino ed arrivi il clima ideale per il rugby di fantasia che è marchio di fabbrica del Ponente ligure. Del resto la Seniores della Union ha dovuto rinunciare alla trasferta di Novi, luogo ove la neve è di casa e dove si presume un recupero quanto meno fangoso…lo stato dei campi italiani in molti casi non permette lo sviluppo di un gioco arioso. Se non altro in Liguria abbiamo qualche punto climatico a favore.

UNDER 14 – SECONDA FASE (XI gg.)

Genova/2 –Province dell’Ovest 10/53

Genova/1 – Amatori Genova  52/0

Imperia/2 – Pro Recco 15/40

Foto di Claudio Valente

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