Già in campo da un mese le squadre senior (maschile e femminile) e le giovanili, con la ripresa delle attività delle categorie propaganda, il Rugby Fogliano si appresta ad affrontare la sua ottava stagione agonistica, la seconda per la presidente Federica Valenta. Il grande impulso dato in regione dall’attività della Delegazione Regionale FIR, ha contagiato anche le sponde dell’Isonzo e dopo un’annata globalmente positiva, un’estate che ha visto Maurizio Pacorig impegnato nei tornei di Beach Rugby Internazionali con la maglia del Forum Iulii, quella nuova si presenta subito con un’ottima notizia: Luca Lattanzi e Tom Harrison sono stati convocati per giocare con la nazionale di Rugby a 13 nell’amichevole di sabato 19 contro la Spagna. L’incontro frutto di una collaborazione consolidata tra le federazioni italiana e spagnola di Rugby League e arriva subito dopo la qualificatasi italiana al torneo premondiale; la FIRL ricerca costantemente forze nuove per gli incontri internazionali e durante l’estate i due atleti isontini hanno partecipato a vari stage organizzati dalla FIRL, lasciando evidentemente una buona impressione sui selezionatori azzurri. Per quanto meno conosciuto del rugby a 15, il Rugby a 13 ha una lontana tradizione in Italia, risalente agli anni 50, quando era molto praticato in Piemonte e Veneto. Oggi l’attività è prevalentemente estiva e il crescente numero di praticanti dimostra che il gioco è molto gradito, non necessariamente come alternativa al gioco a 15. Kick off alle ore 20.00.

“Non posso che essere soddisfatta della notizia” afferma la presidente Valenta “Mi sembra che il lavoro svolto negli anni in seno all’API Fogliano, sia di ottima qualità e alla lunga i risultati ripagano chi ha creduto e investito su questo sodalizio. Un club piccolo come il nostro si può permettere il lusso di far crescere le capacità degli atleti senza dover ricercare vittorie a tutti i costi”.

“Quest’anno abbiamo avviato un progetto congiunto con Venjulia Trieste proprio per questo, per sviluppare competenze; il lavoro di formazione sarà gestito ottimizzando le attività dei 2 club. Noi, dal canto nostro, l’anno scorso abbiamo svolto una proficua attività scolastica, con circa 200 mini-atleti a giocare per la prima volta a rugby; quest’anno aderiamo al progetto Edison della FIR e il riscontro sarà sicuramente positivo. Inoltre da ottobre attiveremo un progetto riservato ai ragazzi del minirugby per giocare in inglese con un educatore madrelingua: un opportunità in più per crescere”.

Ma se il passato è ormai passato e il futuro deve ancora essere, guardiamo a questo presente azzurro in casa API sperando che sia di buon auspicio per l’intera stagione 2015/16.

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