Dublino (Irlanda) – Inizia in salita il cammino dell’Italdonne alla Women’s Rugby World Cup. Nell’incontro inaugurale gli USA hanno superato 24-12 le Azzurre all’”UCD Bowl” di Dublino.

“Complessivamente sappiamo che dobbiamo migliorare alcuni aspetti del gioco i prossimi match – ha dichiarato Silvia Gaudino – . Abbiamo giocato bene per alcuni tratti del match, ma abbiamo sofferto la fisicità degli USA. Ci è mancato qualcosa in fase di finalizzazione”.

In zona mista Andrea Di Giandomenico ha analizzato la partita giocata dalle Azzurre: “C’è amarezza per il risultato finale, ma nonostante la sconfitta ci sono elementi positivi da cui ripartire. Quando usiamo la nostra velocità sappiamo sempre essere pericolose. La fisicità degli USA ci ha messo in difficoltà. Dobbiamo essere più performanti in attacco, cercando di migliorare il gioco palla al piede. E’ una fase che non tutte le squadre sfruttano e che nell’economia del gioco è molto importante. Analizzeremo nel dettaglio nei prossimi giorni le varie fasi di gioco. Le prossime avversarie? Affrontiamo tutte le partite per portare a casa il risultato”.

“E’ stata una partita molto fisica. Sicuramente potevamo fare di meglio – ha esordito Sara Barattin, capitano delle Azzurre – . Non siamo state molto precise in fase di attacco e nei placcaggi. Sappiamo quali sono le nostre potenzialità e ripartiremo da quanto di buono abbiamo messo in campo”.