Uno dei leader dell’Italia League è sicuramente Terry Campese esperto giocatore dalle discendenze australiane e da un passato di primo livello nel rugby League internazionale: lo ricordiamo calcare tanto i campi dell’NRL (National Rugby League) australiana, quanto giocare con l’Hull nelle Super League europea.
Già nel Mondiale 2013 doveva essere uno dei protagonisti, ma un infortunio al ginocchio lo bloccò, nonostante fosse stato selezionato nella rosa Iridata. Ora è il leader di questa Italia che proverà a guadagnarsi la qualificazione Mondiale già da domani contro la Serbia.
Terry, come vivi questa nuova esperienza con l’Italia?
Sono molto contento di questa opportunita’ di giocare con la nazionale italiana; la posta in palio è alta e questo rende tutto ancora più avvincente. Ero curioso di conoscere l’ambiente e la squadra e ho trovato una società molto professionale e un livello di gruppo e che ha un sacco di voglia di vincere e migliorare.
Come vedi Mirco Bergamasco?
Lui è un atleta abituato a giocare ad alti livelli, sarà sicuramente un valore aggiunto. In questa settimana si è allenato molto bene, si è messo a disposizione dello staff e della squadra ed è entrato bene nella mentalità del League.
Una previsione sulla partita di domani?
I pronostici preferisco non farli, sarà il campo a parlare. Posso, tuttavia, dire che sarà una gara in cui gli avanti saranno i protagonisti, è scesa tanta pioggia a Belgrado e dovremo gestire ogni azione in maniera impeccabile e precisa. Siamo tutti molto concentrati e fiduciosi.

@davidemacor

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