Roma- Il nuovo corso dell’Italseven maschile è già iniziato. Dopo il raduno di Parma di metà settembre, gli Azzurri allenati da Andy Vilk si sono radunati al CPO Giulio Onesti di Roma dove hanno iniziato la preparazione in vista del torneo Safari in Kenya, in programma sabato 3 e domenica 4 ottobre. La partenza per Nairobi è prevista in nottata tra oggi e domani.

Quello in Kenya sarà il primo torneo della stagione dopo il torneo di ripescaggio olimpico di Lisbona dello scorso luglio. Andy Vilk ha chiari gli obiettivi all’inizio della nuova stagione:“Sicuramente puntiamo alle Olimpiadi di Tokyo nel 2020. Abbiamo cinque anni di tempo e abbiamo tanta voglia di migliorarci. Questa è una fase di valutazione per nuovi giocatori che spero possano diventare la base della futura Nazionale Seven Italiana. Nel gruppo attuale ci sono sette giocatori nuovi. Sarà importante per loro confrontarsi in un torneo di alto livello come quello che affronteremo. Nei primi due allenamenti ho visto cose molto interessanti dai nuovi arrivati. E’ uno sport diverso dal rugby a 15, ma i giocatori hanno mostrato grande attenzione nell’imparare nuove azioni di gioco. Ci saranno tante squadre forti e sarà un buon banco di prova per loro”.

Orazio Arancio, team manager della Nazionale Seven, ha spiegato quali sono i programmi futuri dell’Italseven maschile: “Il torneo in Kenya è il primo di tanti step che abbiamo programmato per provare a strappare il pass per le Olimpiadi di Tokyo del 2020. Ci siamo subito attivati in modo da poter disputare quanti più tornei possibile in modo da migliorarci costantemente come ha fatto recentemente la Germania che è riuscita a qualificarsi per il World Repechage (ultimo torneo di qualificazione per le Olimpiadi in Brasile) dopo aver preso parte a tanti tornei in giro per il mondo. L’esperienza, come si vede, conta molto. In agenda, insieme a Andy Vilk, abbiamo un viaggio negli Stati Uniti per poter seguire da vicino gli allenamenti di Mike Friday, in modo da migliorare ulteriormente le nostre conoscenze. Stiamo lavorando tanto cercando di espandere quanto più possibile il Seven. In questo senso la vetrina delle Olimpiadi in Brasile potrà esserci di aiuto, data la grande visibilità che avrà nel mondo”.maxresdefault1