“La prima difficoltà, in vista della scelta della formazione che giocherà con l’Inghilterra, è stata ripensare il gruppo alla luce degli infortuni di Campagnaro e Zanni. Per il resto, abbiamo deciso di puntare su due atleti di esperienza come Marco Bortolami e Mauro Bergamasco. Non è un cambiamento di rotta ma un seplice adattamento in base alle necessità della squadra. Stesso discorso per la scelta di Masi a primo centro e di McLean come estremo, posizioni che entrambi occupano in Premiership. Abbiamo lavorato molto per mantenere la qualità difensiva vista sabato contro l’Irlanda, migliorando al tempo stesso il nostro possesso”. Così il CT dell’Italrugby Jacques Brunel ha sintetizzato i giorni di lavoro che hanno portato alla scelta del XV azzurro che sabato a Twickenham affronta l’Inghilterra nella seconda giornata di RBS 6 Nazioni.

“La frustrazione, contro gli irlandesi, è stata di non sapere se saremmo stati capaci di mettere gli avversari in difficoltà: abbiamo avuto pochi palloni, e quei pochi li abbiamo persi quasi subito, creando un disequilibrio evidente tra il nostro attacco e la nostra difesa. Ora ci aspettano gli inglesi, una squadra differente ma che rappresenta per noi sempre una grande sfida” ha aggiunto il CT.

“Haimona all’apertura non ha forse fatto una gara perfetta ed è vero che nel finale, come centro, è stato maggiormente incisivo, ma la sua prestazione va contestualizzata all’interno di quella complessiva della squadra, al pochissimo possesso avuto. Allan ha avuto un buon impatto sul match quando è entrato, ma vogliamo andare avanti in continuità con quanto fatto in autunno” ha concluso Brunel.

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