Si dice che il rugby sia uno sport aristocratico, da un lato per la nobiltà dei suoi valori, dall’altro perché da sempre riservato solo a pochi eletti. Infatti, per gran parte della sua storia, il rugby ha rifiutato i riflettori mediatici aprendosi al professionismo solo negli anni ’90. Da allora la sua diffusione è stata rapidissima anche in Italia. Diffusione che, seppur con le dovute proporzioni, non ha tralasciato la Sardegna e Sassari in particolare. Il capoluogo turritano è oggi sede di una delle più interessanti società rugbistiche sarde. Nata nel 1999, l’ASD Rugby Sassari quest’anno si appresta a disputare una stagione importantissima, la prima nella quale riuscirà a prender parte a tutti i campionati regionali, dall’under 10 alla serie C seniores, passando per U/12, U/14, U/16 e U/18, senza tralasciare il campionato femminile di rugby seven. Un successo incredibile, condito con la realizzazione, per il secondo anno consecutivo, del centro di propaganda rugbistico presso le scuole di San Donato, al centro di Sassari, che apre le porte di questo sport anche ai bambini che non possono raggiungere il complesso sportivo dell’Arena del Sole, dove hanno luogo la gran parte delle attività. Infine l’attività costante dei tecnici qualificati presso le scuole sassaresi, come veicolo di ulteriore promozione e diffusione del rugby a Sassari. Intanto, in attesa dell’inizio dei campionati, tutte le formazioni sono tornate in campo per la preparazione atletica e gli allenamenti, con l’obiettivo di aggiungere le vittorie sul campo alle soddisfazioni societarie.

154238_167512619935510_2670487_n