Il Saluzzo Verzuolo rugby è impegnato sul campo del carcere de Le Vallette per la terza partita del girone di ritorno. La giornata è primaverile, quasi estiva, due secondini sugli spalti e tanta concentrazione negli occhi. Si comincia. Il Saluzzo pecca come sempre nei minuti iniziali, placcando alto e lasciando volare in una corsa solitaria il mediano di apertura dei padroni di casa che schiaccia in meta vicino al palo sinistro. Facile la trasformazione, La Drola conduce per 7 a 0. I ragazzi mister Rista impostano completamente sulla fisicità del loro pacchetto di mischia e il Saluzzo Rugby accetta la sfida giocando a viso aperto e non rifugiandosi dietro ai calci piazzati concessi dagli avversari. La squadra del Marchesato dopo la meta subita sente suonare la sveglia e comincia a mettere pressione e grinta impostando un carrettino che gli fa guadagnare più di 20 metri. Dalla touch successiva la moul diventa un punto forte e Pederzani schiaccia in meta supportato da tutto il pacchetto di mischia. Paschero non trasforma. Prima della fine della prima frazione il XV della Piuma va ancora a segno cin un’azione del il pacchetto di mischia che si allarga nel gioco alla mano e con una trasmissione veloce và a fare meta in angolo con Bonetto. Paschero fissa sul 12 a 7.

Nel secondo tempo la lotta sui punti d incontro è sempre molto dura e ai limiti dell intervento arbitrale, ci si contesta ogni pallone, La Drola guadagna terreno con il gioco al piede e il Saluzzo li riporta indietro nel gioco aperto. La formazione ospite va più volte vicino alla marcatura ma la difesa avversaria è sempre molta attenta, il Saluzzo a metà della seconda frazione riesce a portare la palla oltre la linea di meta ma non a schiacciarla a terra.

Si conclude con le due squadre che si affrontano al centro del campo in fasi di gioco che cambiano spesso fronte.

Come da tradizione rugbistica si svolge anche qui il terzo tempo nel braccio della comunità arcobaleno sempre all’interno del carcere de Le Vallette. Oggi c’è la pizza invece delle lasagne, l’acqua al posto della birra (ovviamente vietata) e anche l’atmosfera è diversa. Tutti insieme, rugbisti e secondini, solo quando una guardia fa un cenno al capitano de La Drola che è ora di rientrare, si nota la differenza imposta da tutte quelle sbarre alle finestre. Il discorso di Alessio nel congratularsi per la vittoria è toccante e lascia qualcosa in molti cuori, gli abbracci spesso di rito hanno un significato più profondo, di speranza. Quando si chiudono i cancelli dietro le spalle dei giocatori del Saluzzo Verzuolo ci si accorge che il cuore ovale và oltre le sbarre al ricordo dell urlo de La Drola: hip hip… libertà!

Formazione:

15 Adrian Gramada, 14 Gabriele Marro, 13 Simone Chicco, 12 Stefano Giraudo, 11 Cristian Mairone, 10 Amos Paschero, 9 Eva Florin, 8 Paolo Bonetto, 7 Adamo Palmieri, 6 Stefano Cravero ©, 5 Carlo Pederzani, 4 Giancarlo Bono, 3 Mario Tarallo, 2 Weam Hussein, 1 Flavio Chiavassa

A disposizione:

16 Alberto Gosso, 17 Mauro Degiovanni, 18 Andrea Abrate, 19 Andrea Monasterolo, 20 Maurizio Geniva, 21 Marco Nasi, 22 Simone Pertusio

Classifica:

Rivoli 63,
Saluzzo 48,
Gavi 44, Cus 37,
Vercelli 30,
Moncalieri 32,
San Mò 28
Airasca 23,
La Dròla 15,
Isana 3,
Beinas