Per la prima volta nella storia del beach rugby italiano, una squadra composta esclusivamente da ragazzi non udenti partecipa a una tappa dell’ EBRA. Deaf Abnormal Rugby, questo il nome scelto dai ragazzi della rappresentativa italiana rugby sordi, per competere al Beachrugby festival di Bibione. Nonostante partite siano state equilibrate, i Deaf Abnormal Rugby hanno dovuto arrendersi alle altre squadre del girone, senza però sfigurare e perdendo di misura tutti gli incontri. Nel secondo giorno di gare, quello decisivo per l’assegnazione del titolo di vincitore della tappa, la rappresentativa sordi ha tentato di scalare il più possibile la classifica, dovendosi arrendere, però, al Sistema Rugby Team, squadra russa proveniente da Mosca, che si è imposta per 3 a 2 con una meta a tempo scaduto. I Deaf Abnormal Rugby terminano la due giorni di gare al 16 posto, ottimo risultato considerando che si trattava del primo impegno in assoluto sulla sabbia.

Soddisfatto il responsabile della squadra Alan Convito:

“Abbiamo giocato bellissime partite. Sono stati due giorni molto intensi, basati sulla sportività, l’agonismo e l’amicizia. Sono contento del risultato ottenuto considerando che si trattava della nostra prima esperienza nel beach rugby. A nome della Deaf Abnormal Rugby sento di dover ringraziare la Federazione Sammarinese Rugby per aver concesso l’utilizzo delle maglie da gioco e l’impegno di tutti i ragazzi che hanno partecipato a questo progetto rendendo possibile il sogno di formare in futuro la Nazionale Rugby Sordi”.

Per maggiori informazioni o comunicare il proprio interesse o segnalare la conoscenza di eventuali atleti sordi che potrebbero interessarsi a questo progetto contattare su Facebook Loris Loppy Landi o Alan Valentino Convito oppure scrivere agli indirizzi mail

Loris: [email protected]
Alan: [email protected]

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