La trasferta sul Tirreno si è rivelata più dura del previsto contro una squadra che in molte occasioni ha messo in difficoltà gli uomini di Fava e Ventura , ma la Reno non ha mai mollato e alla fine ha sfruttato le azioni concesse dal Cecina e ha portato a casa il massimo della posta.

La partita inizia bene per i gialloblu dopo 5 minuti, alla prima azione, dopo un paio di raggruppamenti, Vallone trova una splendida linea di corsa e varca la linea tra i pali, Sacchetti trasforma, 7 a 0 e la gara sembra in discesa, ma purtroppo non sarà così. Il Cecina  parte subito all’ attacco, riconquista l’ovale innesta una ficcante  azione con i trequarti, sorprende in velocità la Reno e trova la superiorità all’ ala , palla schiacciata alla bandierina per il 5 a 7. Il primo tempo scorre in equilibrio, entrambe le squadre sprecano molte azioni per falli ripetuti ed errori di handling ed il punteggio  non si sblocca. Al 29′ la Reno organizza una bella azione con gli avanti e metro dopo metro arriva a pochi metri dalla meta ma purtroppo un ultimo errore vanifica tutto. I rossoblu toscani commettono molti falli e al 37′ rimangono  in 14. I gialloblu  ne approfittano e due minuti dopo si installano nei 22 avversari, dopo una serie di fasi  con gli avanti Murgulet sfonda l’ultima linea . Il primo tempo termina 14 a 5. La ripresa comincia con un Cecina molto determinato che si spinge in attacco e per larghi tratti controlla il gioco, la Reno si difende ma non punge in attacco. Al 18′, su un attacco centrale , i tirrenici  trovano un calcio centrale a saltare la linea, una indecisione dei difensori gialloblu e la palla arriva al centro del Cecina che va in meta; 12 a 14 e gara riaperta. Due minuti dopo un calcio di punizione di Sacchetti riporta i gialloblu a 5 punti. Al 24′ l’azione che  probabilmente determina l’esito dell’ incontro. Il Cecina  imposta l’ennesima azione d’attacco con una azione ariosa , tra un passaggio e l’altro Sacchetti sceglie perfettamente il tempo, intercetta il pallone e taglia in due la difesa tirrenica, 40 metri di corsa solitaria e meta  tra i pali. Con la trasformazione il distacco sale a 12 punti. Il Cecina non molla e 6 minuti dopo, con una azione di forza, va di nuovo in meta con gli avanti per la terza volta; la trasformazione non riesce e il punteggio si fissa sul 17 a 24.

Negli ultimi minuti la Reno é brava a contenere gli attacchi del Cecina e la partita pare chiudersi così, ma i ragazzi di Capone hanno un’ ultima fiammata. Al 37′ ai gialloblu viene assegnata una punizione sulla linea dei 10, invece di tentare la trasformazione la scelta coraggiosa é quella di guadagnare la touche . Introduzione perfetta per Pesci che imposta una maul  avanzante , pochi passi e il Cecina la fa crollare. Altra punizione, la Reno insiste, di nuovo touche ai 5, lancio sbagliato e fallo in avanti per i locali, la partita sembra finita. Mischia per Cecina, i gialloblu ingaggiano in maniera perfetta, tallonano  rapidamente l’ovale, Scafidi raccoglie velocemente e con una splendida percussione trova  lo spiraglio giusto per schiacciare oltre la linea, regalando così alla sua squadra il punto di bonus. Di fatto con la trasformazione di Sacchetti la partita si chiude sul 31 a 17.

La Reno oggi, anche in una giornata dove non ha espresso la sua miglior prestazione, da squadra cinica ha sfruttato al meglio i pochi errori degli avversari e a fatto sua la gara.

Se in settimana il giudice federale confermerà il risultato della partita con Viterbo, la Reno sarà sola al comando di questa pool salvezza e attendera’ domenica il Modena per una partita al vertice.

Reno : 15 Sacchetti , 14 Venturi, 13 Dal Pozzo , 12 Vagheggini, 11 Vallone, 10 Fuina, 9 Furetti, 8 Scafidi, 7 Rossi, 6 Ruggeri,  5 Pesci , 4 Faggioli , 3 Corsini , 1 Frezzati  , 2 Murgulet ;

16 Vito , 17 Bertuzzi ,21 Zambrella  , 18 Dall’ Omo  , 20 Savoia, 19 Domenichini, 21 Cavedale .

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