Terza giornata di campionato e seconda trasferta consecutiva per la Rugby Reggio, che dopo la vittoria a Melendugno con la Svicat fa visita all’Amatori Catania. Al “Benito Paolone”, ex Santa Maria Goretti, c’è ad aspettarli una compagine che non nasconde le proprie ambizioni di riprendere il posto che merita nelle categorie superiori; i reggini, dal canto loro, soffrono meno la pressione dell’incontro ma sono consapevoli che per risalire il fondo della classifica è importante conquistare punti ad ogni partita e cercare di dare continuità ai risultati. Dirige l’incontro il Sig. Costantino della sezione di Messina.

L’inizio di gara è subito movimentato, con le due squadre che prediligono il gioco alla mano e si affrontano a viso aperto senza risparmiarsi; la prima segnatura arriva dal piede di Valenti, che porta in vantaggio gli ospiti con un calcio di punizione concesso per ingresso laterale in ruck, 0 – 3; il pareggio dei padroni di casa è opera del piede dell’estremo Borina, che trasforma in 3 punti una punizione conquistata in mischia chiusa: 3 – 3 dopo il primo quarto di gioco. Il primo tempo, tabellino alla mano, non registra altre segnature, ma le occasioni non sono mancate: il maggior possesso e territorio dei gialloneri hanno portato a un altro calcio di punizione, non sfruttato da Valenti, e a una meta praticamente fatta salvata in extremis dal placcaggio di Borina che fa scoppiare il pallone dalle mani di Cutrupi. La Rugby Reggio chiude i primi 40 minuti con qualche errore di troppo, anche alla mano nelle tante giocate con i trequarti, che non consente di concretizzare quanto di buono prodotto, ma è ottimo l’approccio mentale con cui il XV di Palmer è sceso in campo sin dall’inizio. L’Amatori, più contratta e nervosa, ha pagato gli errori al piede in fase di risalita del campo e specialmente nel secondo quarto ha subito la pressione e la compattezza degli ospiti.

Dopo l’intervallo, il match riprende con la determinazione dei reggini che tornano ad occupare il campo avversario e dopo pochi minuti conquistano un calcio di punizione grazie all’intervento scomposto della difesa biancorossa che va direttamente a terra in ruck, ma il piede di Valenti non è preciso e si resta sul 3 – 3. Neanche due minuti dopo, altro possesso ospite e altro fallo dei catanesi, con il placcatore che non libera l’avversario: dalla piazzola stavolta va Canale, ma nuovamente l’ovale non centra i pali e il risultato non cambia. L’occasione per portarsi in vantaggio è ora per i siciliani: spear tackle reggino, 10 metri per proteste e calcio piazzabile per il piede di Borina; il pallone sembra essere ben indirizzato ma colpisce il palo e finisce a lato. Poco dopo tocca nuovamente a Valenti provare a sbloccare il risultato con un calcio di punizione per fuorigioco Amatori, ma la giornata negativa dell’ala reggina continua e si resta ancora sul 3 – 3. Non sbaglia invece Borina, che nel giro di pochi minuti mette a segno due calci che portano i padroni di casa sul 9 – 3; la marcatura pesante che porta l’Amatori oltre il break di vantaggio arriva grazie al capitano Di Paola, lesto ad anticipare in volata i reggini e a schiacciare in meta l’ovale calciato oltre la prima linea di difesa; Borina trasforma e il parziale è ora di 16 – 3. La Rugby Reggio prova a rifarsi sotto, ma sono ancora i biancorossi ad andare a segno e a portarsi oltre il doppio break con una punizione del solito Borina, resa più agevole dai 10 metri concessi per le proteste degli ospiti: 19 – 3 il punteggio. I gialloneri provano nuovamente a riaprire l’incontro e si portano in avanti, conquistano terreno e costringono l’Amatori a difendere nei propri 22 e a spendere diversi falli,uno dei quali costerà a Certo il cartellino giallo; il tempo scorre, la reazione è tardiva e condita da qualche imprecisione e i padroni di casa non cedono: la marcatura non arriva, e il fischio finale dell’arbitro fissa definitivamente il risultato sul 19 – 3.

In casa Rugby Reggio il rammarico per i tanti errori è compensato, anche se solo in parte, dall’ottima prestazione fornita al cospetto di una delle squadre meglio attrezzate del girone: il pacchetto di mischia è stato solido e quasi perfetto in touche con due soli errori nel finale, e i trequarti hanno mostrato buoni automatismi sia in attacco che in fase di difesa; fisico e reattività non sono mancati, e se si escludono alcuni episodi sfortunati, la grinta e la determinazione mostrate sono la base dalla quale ripartire per prepararsi al meglio al prossimo impegno casalingo con il Padua Ragusa. Sul fronte Amatori, dopo un primo tempo forse al di sotto delle aspettative, la squadra si è ricompattata nella ripresa e grazie anche agli errori degli ospiti ha ripreso fiducia e ha saputo sfruttare al meglio le occasioni per portarsi in vantaggio e conquistare, pur se a fatica, la terza vittoria in tre giornate. Man of the Match l’estremo catanese Borina, autore di 5/6 al piede e del placcaggio che ha evitato la meta reggina sul 3 – 3.

Amatori Catania – Rugby Reggio Calabria 19 – 3

(mete 1 – 0 / punti 4 – 0)

1°t
cp Valenti 0 – 3
cp Borina 3 – 3

2°t
cp Borina 6 – 3
cp Borina 9 – 3
meta Di Paola, trasf Borina 16 – 3
cp Borina 19 – 3
cart giallo Certo

Amatori Catania
Ardito, Cartarrasa (Amato), Guglielmino (Certo); Giunta, Giarlotta; Ferrara (Scuderi), Palmieri, Vasta; Moncada (Di Prima), Camino; Montedoro, Ruscica (Greco), Calamaro, Di Paola, Borina;
A disposizione: Russo, Caruso.

Rugby Reggio Calabria
Scappatura (Pedà), Imbalzano (Khaoua), Dente; Maesano (Callea), Masuero; Cervasio, Sorbara, Palmer; Stilo F. (Mahrach), Canale; Valenti, Cangemi, Filardo, Bercich, Cutrupi.
A disposizione: Ammendola, Stilo R.

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