Da rugbymercato.it:

«Noi non chiudiamo, è la Stamura che chiude la sezione». Così il responsabile della Stamura Rugby, Stefano Lucarini, ha spiegato ieri al Carlino al situazione vissuta dal club di Ancona. La società polisportiva Sef Stamura ha messo infatti la parola fine alla sezione rugby, questo perché non vuole sobbarcarsi la gestione del futuro campo delle Palombare ed accollarsi gli oneri per l’ultimazione dei lavori. Non è però la fine della palla ovale ad Ancona, ha precisato Lucarini, semplicemente il club dovrà provvedere da solo agli impegni: «Stiamo cercando di realizzare una nuova società sportiva e in questa direzione ci adoperiamo a 360 gradi. Effettivamente la Stamura non ci ha reso un gran servizio, perché questa è una decisione che va oltre il campo da gioco. Comunque la ringraziamo, perché insieme in questi anni abbiamo contribuito all’immagine delia città ben oltre la disciplina sportiva».
Tra le possibilità, quello di un accordo con i Dolphins – la squadra cittadina di football americano – o con il CUS Ancona, che già quest’anno ha sposato il rugby femminile ed ospitato a Posatora gli allenamenti della squadra maschile. Questo mentre il Comune sarebbe prossimo ad ultimare i lavori realizzati per l’atletica e dare il via a quelli per il nuovo campo. «Il rugby in questi ultimi anni ha dimostrato di essere amatissimo nella nostra città», ha sottolineato l’assessore allo sport di Ancona Michele Brisighelli, promettendo: «Noi porteremo avanti quanto da tempo promesso e stabilito. Ricordo che la Giunta ha già approvato la delibera relativa al progetto del campo della palla ovale: Nel giro di pochi giorni avremo la determina con l’approvazione finale del progetto esecutivo e l’approvazione delia modalità di gara. Per cui siamo prossimi all’affidamento dei lavori della struttura. Il secondo bando, quello di gestione delia stessa e dell’ultimazione dei manto di gioco, sarà pronto a maggio».
I tempi sono stretti, per maggio dunque la città avrà bisogno di una nuova società.