L’OFM Lussetti Venjulia Trieste perde l’imbattibilità che perdurava dall’inizio della seconda fase perdendo ad Alpago per 24 a 10. Nonostante una supremazia evidente in mischia, il reparto dei trequarti triestini non riesce ad essere incisivo come spesso accaduto in questo campionato e non dà sostanza al gran lavoro fatto dagli avanti.
Nel corso del primo tempo Trieste appare frenetica e poco concreta subendo spesso il gioco dei veneti. Anche giocando male però il Venjulia riesce a rendersi pericoloso e da una mischia rubata parte un’azione che si conclude con la meta di Bencich.
Sul 5 a 0 la partita va avanti con poche emozioni e molte infrazioni che oltre a interrompere spesso il gioco infastidiscono un pubblico già di suo rumoroso e piuttosto polemico. In pieno recupero Alpago arriva sulla linea di meta ma Trieste, con una gran difesa conquista il pallone. La partita sembra avviarsi al riposo con i giuliani in vantaggio ma un eccesso di confidenza del Venjulia regala un facile intercetto ai padroni di casa che schiacciano in meta per il 7 a 5 casalingo.
Nella ripresa è Alpago a fare la partita ed il Venjulia riesce a dire la sua solo grazie alla mischia. I padroni di casa allungano grazie ad una meta e pochi minuti dopo con un calcio di punizione portano il risultato sul 17 a 5. Con venti minuti ancora da giocare, Trieste potrebbe ancora ribaltare il risultato, ma non è proprio giornata e sono ancora i veneti, dopo aver sbagliato un calcio, ad andare in meta per il 24 a 5. Sullo scadere, la meta triestina di Fiumara serve solo per risollevare l’orgoglio ferito. Finisce con la vittoria meritata di Alpago per 24 a 10. Man of the match tutta la prima linea alabardata composta da Primieri, Viola e Piattelli autori di una gran partita.
Complice la vittoria con bonus di Udine sul campo del già retrocesso Silea, il Venjulia perde la testa della classifica che però potrà riconquistare nell’ultima giornata di campionato nello scontro al vertice (e derby) contro Udine nel prossimo weekend. In palio solo la soddisfazione di finire il girone al primo posto visto che la salvezza è già stata conquistata con largo anticipo.

FORMAZIONE: Primieri, Viola, Piattelli, Pettirosso, Russo, Sponza, Savi, Polacco, Lisetto, Miccoli, Huzaru, Benevoli, Paris, Cattarini, Bencich.
A DISPOSIZIONE: Fiumara, Romano, Zubin, Vanon, Fassina, Nacmias, Meneghel.
ALLENATORI: Metz, Rossetto, Pribaz.