Una partita dai due volti, con un secondo tempo strepitoso e una rimonta epica: sono gli ottanta minuti dell’Aquila Rugby Club, che espugna il campo del Valsugana Padova e si impone anche nella semifinale di ritorno con il bonus offensivo, lasciando a secco i padroni di casa biancocelesti.
E’ finale: domenica 21 maggio, con sede ancora da definire, l’ultimo match di una stagione già oggi estremamente positiva per i neroverdi. L’Aquila affronterà I Medicei, che anche hanno battuto Verona nell’altra semifinale.
L’inizio per il XV di Troiani e Rotilio è tutto in salita: il Valsugana, spinto dal caldo pubblico di casa, è aggressivo e non lascia respirare i neroverdi nell’afosa giornata padovana. Arrivano due mete nei primi sei minuti, frutto della pressione biancoceleste e di una maul vincente. L’Aquila prova a rialzarsi poco dopo: respinge la pressione del Valsugana e va in meta con il mediano Giancarlo Carnicelli. Sul 12-5, al quarto d’ora, Francesco Cozzi ha l’occasione per accorciare le distanze dalla piazzola ma la palla non centra i pali. Il Valsugana è più aggressivo e fa il gioco, mentre L’Aquila viene respinta e fatica a prendere le misure. Allo scadere della prima frazione la corsa veloce di Tommaso Beraldin genera la terza meta dei padroni di casa, la sua seconda personale. Si rientra negli spogliatoi sul 21-5, con il Valsugana ad una sola meta dal bonus offensivo che riaprirebbe i giochi.
Nella ripresa, però, inizia un’altra partita: la mischia neroverde si impone e i tre quarti giocano a largo con più incisività. Dopo tredici minuti è Nicola Rettagliata, tra i migliori dei suoi, a schiacciare dopo una bella azione multifase. A metà tempo una mischia nella ventidue biancoceleste favorisce la spinta del pack aquilano e Tomò decreta la meta tecnica. Tre minuti più tardi un rimpallo favorisce la corsa del neoentrato Nicolò Speranza, che schiaccia oltre i pali. E’ la quarta meta, quella del bonus, che dà a prescindere del risultato il passaggio matematico alla finalissima. E’ il tripudio dei rumorosi tifosi neroverdi, arrivati a Padova dopo la lunga trasferta. Con la finale in cantiere, numerosi cambi per i neroverdi e spazio per la quinta e ultima meta, frutto di una bella azione personale di Carlo Cerasoli, anch’egli tra i migliori dell’Aquila. Termina 21-33 una partita che al termine del primo tempo sembrava persino compromessa.
“Tra mille difficoltà siamo arrivati tutti a conquistare questo risultato, complimenti allo staff e soprattutto ai ragazzi – afferma il presidente Mauro Zaffiri – ora andiamo a giocarci la finale, come farà anche L’Aquila Calcio, che si è imposta nella semifinale dei play off di Serie D. Colgo l’occasione per congratularmi anche con loro. E’ una bella giornata per L’Aquila sportiva”.
“Oggi siamo tutti orgogliosi – afferma a fine gara il direttore tecnico Vincenzo Troiani – abbiamo visto un Valsugana eccezionale nel primo tempo, che con determinazione e velocità ci ha messo in crisi. Sotto così nel risultato non era facile, ma abbiamo dimostrato davvero voglia di riscatto, di alzare la testa. Dedichiamo la vittoria alla nostra città, perché abbiamo dimostrato che i sogni si possono realizzare, così come abbiamo fatto noi oggi vincendo su un campo difficilissimo, contro una squadra forte”.
“Partita davvero complicata, davvero densa di emozioni e spunti interessanti – è il commento del coach Pierpaolo Rotilio – in vista della finale c’è sicuramente qualcosa da sistemare ma la reazione dei ragazzi oggi è stata eccezionale, in un match difficilissimo. Se quest’anno ci ha insegnato qualcosa, è che le sfide vanno prese di petto. Nessuno oggi ci fa paura”.

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Padova, campo Valsugana Rugby – 14 maggio 2017
Serie A, semifinale di ritorno play off
Valsugana Rugby Padova v L’Aquila Rugby Club 21-33 (21-5)
Marcatori: p.t. 3′ Beraldin tr. Roden (7-0); 6′ m. Caporello tr. Roden (14-0); 9′ m. Carnicelli (14-5) 40′ m. Beraldin tr. Roden (21-5); s.t. 53′ m. Rettagliata tr. Cozzi (21-12); 65′ m. tecnica tr. Cozzi (21-19); 68′ m. Speranza tr. Cozzi (21-26); 77′ m. Cerasoli tr. Di Marco (21-33)
Valsugana Padova: Sartor; Lisciani, Dell’Antonio, Calderan (28′ Mamprin), Beraldin; Roden, Piazza (46′ Giallongo, 69′ Pauletti); Girardi (74′ Rizzo), Chimera (56′ Caldon), Rizzo (57′ Ramirez); Sironi, Trevisan; Varise (47′ Paparone), Pivetta (54′ Sanavia), Caporello (60′ Chapple).
All.: Roux
L’Aquila Rugby Club: Cozzi (69′ Cialente); Palmisano (41′ Laperuta), Erbolini, Angelini, Giorgini; Di Marco, Carnicelli (46′ Speranza); Basha (66′ Ponzi), Gentile, Canulli; Cerasoli, Cialone (51′ Vaschi); Montivero (68′ Rossi), Rettagliata (69′ Fusco), Schiavon (69′ Barducci).
All.: Troiani / Rotilio
Arb. Tomò (Roma)
AA1 Boraso (Rovigo), AA2 Franzoi (Verona)
Quarto uomo: Poggipollini (Bologna)
Cartellini: 48′ giallo a Rizzo (Valsugana)
Calciatori: Roden (Valsugana) 3/3; Cozzi (L’Aquila) 3/5; Di Marco (L’Aquila) 1/1
Note: giornata calda, spettatori 1000 circa.
Punti conquistati in classifica: Valsugana Rugby Padova 0; L’Aquila Rugby Club 5.
Man of the match: Jacopo Schiavon (L’Aquila Rugby Club)