Di Davide Macor

Eccoci ad affrontare i problemi e le aspettative che colpiscono le realtà del minirugby in Italia. Oggi facciamo due chiacchiere sull’argomento con Giada Bastianoni accompagnatrice dell’under 10 del Asd Città di Castello Rugby e una della “anime” della società stessa. Questa “piccola” grande realtà cittadina vanta l’iscrizione ai campionati delle categorie Under 6, 8, 10 e 12, che è anche la più numerosa nel minirugby e under 20 e prima squadra nelle così dette categorie Seniores. Ma entriamo nel vivo della chiacchierata:

Ciao Giada, intanto grazie per la disponibilità. Come pensi si possa incentivare i giovani ad avvicinarsi al mondo del rugby? Ci sono davvero ancora molti pregiudizi verso questo sport?
Sarebbe, secondo me, molto importante lavorare in sinergia con le scuole, noi avevamo approntato un piccolo progetto lo scorso anno, ma purtroppo non è andato a buon fine. E si, ci sono ancora molti pregiudizi legati a questo splendido sport. La maggior parte delle persone associa il rugby al contatto fisico visto solo sotto l’aspetto del farsi male, sopratutto quando cerchi di coinvolgere i
bambini. Per quella che è la nostra/mia esperienza il rugby giovanile, come il rugby in generale ha bisogno di uscire dalla nicchia in cui è stato messo in Italia. L’approccio al rugby per i bambini, dal punto di vista della disciplina, forse si renderebbero conto che il rugby non è solo contatto fisico, ma rispetto del compagno, dell’avversario e del prossimo in generale. Valori che aiutano i piccoli rugbisti a crescere sia come uomini che come sportivi.

Passiamo a qualche domanda più generale, come va la stagione della tua squadra? Progetti per il futuro?
Per quanto riguarda le nostre categorie più grandi posso dirti che si stanno comportando proprio bene, l’Under 16 e l’Under 20 sono entrambe inserite nel girone regionale Toscano . In particolare l’Under 20 ha sfiorato l’ingresso nel girone Elite, fermati solamente dal Modena Rugby. La prima squadra è in testa nel campionato serie C – girone regionale Umbria Marche. Per il futuro spero sempre nel meglio, per noi come per tutta la grande famiglia del Rugby.

Che dire, un grosso in bocca al lupo a Giada e a tutto l’Asd Città di Castello Rugby.