Casellato: «Il Calvisano è una vera e propria corazzata e occupa meritatamente la prima posizione della classifica, ma noi siamo gli unici ad essere riusciti a mettere a segno ben tre mete a casa loro e anche per questo motivo sappiamo bene che avranno di certo messo a punto una strategia per arginarci. La sconfitta in finale con il Viadana ci ha lasciato l’amaro in bocca, ma abbiamo deciso da subito di archiviarla: il nostro obiettivo, seppur difficile, resta sempre quello di arrivare ai playoff».

Roma – Archiviata la finale del Trofeo Eccellenza di sabato scorso a Firenze, le Fiamme si rituffano nel campionato di Eccellenza che, a tre giornate dal termine, le vede ancora in corsa per un posto tra le prime quattro: i Cremisi con 32 punti occupano la quinta piazza, a sole due lunghezze dal Viadana.
A 240 minuti dal termine della regular season, il XV della Polizia di Stato dovrà affrontare tre incontri decisivi, a cominciare da quello di sabato 8 aprile, con inizio anticipato alle 14,30, tra le mura amiche della caserma “Stefano Gelsomini” contro i primi della classe del Patarò Calvisano.

Una “sfida nella sfida” per le Fiamme che, oltre a doversi battere contro la squadra che comanda la classifica, dovranno vedersela anche contro la cabala fa dei bresciani l’unica squadra dell’Eccellenza contro cui i Cremisi non hanno mai vinto, sia in casa che fuori anche quando entrambe le compagini militavano in Serie A.

Dunque, una motivazione in più per il team allenato da Umberto Casellato che, all’andata al “Pata-Peroni Stadium” segnò ben tre mete, una in più degli avversari, ma uscì sconfitto grazie alla precisione al piede di Novillo, vero e proprio cecchino del match.

«Sarà una partita molto difficile, è inutile nasconderlo – dichiara il coach delle Fiamme, Umberto Casellato – il Calvisano è una vera e propria corazzata, con un organico di tutto rispetto, e sono anche i numeri a dirlo: con una media superiore alle 7 mete realizzate a partita e poco più di una sola al passivo, occupa meritatamente la prima posizione della classifica. Noi siamo gli unici ad essere riusciti a mettere a segno ben tre mete a casa loro e anche per questo motivo sappiamo bene che avranno di certo messo a punto una strategia per arginarci. La sconfitta in finale con il Viadana ci ha lasciato sicuramente l’amaro in bocca, soprattutto per come è maturata, ma abbiamo deciso da subito di archiviarla e di passare oltre, perché il nostro obiettivo, seppur difficile, resta sempre quello di arrivare ai playoff e, con solo due punti di distacco dalla quarta e tre partite al termine della stagione, è di certo difficile, ma non impossibile. Sabato dovremo stare molto attenti alla disciplina, così come lo siamo stati nelle ultime partite in cui siamo restati al di sotto delle dieci penalità subite: questa sarà una delle chiavi del match. Questa stagione ci ha insegnato che le “partite della vita” o le “ultime spiagge” non esistono: tutti i match si sono rivelati come decisivi e anche quello di sabato, come gli altri due che seguiranno, lo sarà».

La formazione scelta dallo staff cremisi per il match con il Calvisano sarà molto simile a quella che ha disputato la finale del Trofeo Eccellenza: in prima linea tornerà a destra Giuseppe Di Stefano, insieme a Fabio Cocivera e Alain Moriconi a tallonatore, con Gianmarco Duca ed Emiliano Caffini che prenderanno posto in seconda linea; confermato a numero 8 Mirko Amenta, con Matteo Zitelli, al rientro dal primo minuto, e Filippo Cristiano che andranno a completare la terza linea; confermata anche la cabina di regia formata da Simone Marinaro e Filippo Buscema, ex di turno, mentre i due centri saranno Giuseppe Sapuppo e Samuel Seno; nessuna novità anche dal triangolo allargato dove saranno schierati Andrea Bacchetti, Marcello De Gaspari e l’estremo neozelandese, Amo Wilbore. In panchina ci saranno Valerio Vicerè, Stefano Iovenitti, Roberto Tenga, Davide Fragnito, Dennis Bergamin, Guido Calabrese, Maicol Azzolini e Pietro Valcastelli.

Arbitro dell’incontro sarà il cremonese Elia Rizzo, alla sua seconda direzione a Ponte Galeria, insieme ai due assistenti, Nobile e Belvedere, e al quarto uomo, Rosamilla.

La probabile formazione
Wilbore; De Gaspari, Seno, Sapuppo, Bacchetti; Buscema, Marinaro; Amenta, Cristiano (cap), Zitelli; Caffini, Duca; Di Stefano, Moriconi, Cocivera
A disposizione: Vicerè, Iovenitti, Tenga, Fragnito, Bergamin, Calabrese, Valcastelli