Roma – Soffrono tanto le Fiamme, ma alla fine riescono ad avere la meglio sul Conad Reggio. Oggi, sul sintetico della caserma “Gelsomini” di Ponte Galeria, si stava riaffacciando lo spettro di una sconfitta all’ultimo minuto contro la formazione emiliana, così come accaduto all’andata, ma alla fine i ragazzi di Umberto Casellato sono riusciti a mettere in cascina la seconda vittoria consecutiva (per la prima volta nella stagione) che li proietta al quinto posto, a soli tre punti dalla quarta piazza, in coabitazione con il San Donà, a quota 26.
È stato comunque un match condizionato particolarmente dal vento forte che non ha agevolato nessuna delle due formazioni, ma condizionato anche dal brusco calo di tensione della formazione di casa nella seconda frazione di gioco. Un campanello di allarme che lo staff cremisi dovrà ascoltare e cercare di risolvere durante la settimana che porterà le Fiamme alla sfida-chiave di domenica 12 gennaio in trasferta a San Donà: «Nel primo tempo abbiamo dominato, ma raccolto meno del previsto – ha dichiarato Umberto Casellato alla fine del match – Nella seconda frazione di gioco siamo calati per problemi nostri di concentrazione: abbiamo pensato che la partita fosse già vinta. Sembrava che sarebbe andata a finire come all’andata, ma alla fine l’abbiamo portata a casa. In vista dei nostri prossimi impegni dobbiamo capire bene il perché di questi cali nel secondo tempo».

La cronaca
Partono bene le Fiamme, premendo gli ospiti nella propria metà campo per i primi dieci minuti del match, ma la prima segnatura è di marca emiliana ed arriva al 10’ con un piazzato di Gennari. L’estremo reggiano ci riprova tre minuti dopo da oltre centrocampo, cercando di sfruttare il forte vento, ma il calcio è corto e si resta sullo 0-3. Un minuto dopo arriva la meta cremisi, con Marcello De Gaspari che macina metri e riesce a servire Amo Wilbore sul lato sinistro del campo: l’estremo neozelandese trova il buco tra le maglie avversarie e schiaccia in mezzo ai pali per il 7-3, dopo la trasformazione di Maicol Azzolini. A muovere lo score è ancora l’apertura cremisi che infila due calci tra i pali (19’ e 31’) e porta le Fiamme a +10, sul 13 a 3, punteggio con cui si chiude il primo tempo. La seconda frazione di gioco inizia bene per i padroni di casa che, però, non riescono ad andare a punti e, con il passare dei minuti, calano vistosamente dal punto di vista della concentrazione, con il Reggio che prende sempre maggior fiducia. Coach Casellato corre ai ripari effettuando numerosi cambi, ma la musica in campo non cambia, anzi il Reggio prende in mano il pallino del gioco per alcuni minuti, finché su un’azione d’attacco dei Cremisi il pallone arriva in mano degli ospiti che a due minuti dal termine vanno in meta con Ferrari: Gennari trasforma e fa 13 a 10. Ma manca poco al termine e le Fiamme non concedono agli avversari altre pericolose occasioni e il match si chiude sul 13 a 10.

Il tabellino

Roma, Caserma “Stefano Gelsomini” – sabato 4 marzo 2017
Eccellenza, XII giornata
Fiamme Oro Rugby v Conad Reggio 13-10 (13-3)

Marcatori: p.t. 10’ c.p. Gennari (0-3), 14’ m. Wilbore tr. Azzolini (7-3), 19’ c.p. Azzolini (10-3), 31’ c.p. Azzolini (13-3); s.t. 78’ m. Ferrari tr. Gennari (13-10)

Fiamme Oro Rugby: Wilbore; De Gaspari, Seno (72’ Sapuppo), Quartaroli, Bacchetti; Azzolini, Calabrese (59’ Marinaro); Amenta, Cristiano, Zitelli (69’ Bergamin); Caffini, Duca (55’ Fragnito); Tenga (47’ Di Stefano), Moriconi (69’ Vicerè), Cocivera (62’ Iovenitti) .
All. Casellato

Conad Reggio: Gennari; Azzini (59’ Brink), Paletta, Ferrari, Caminati; Farolini, Cazenave (72’ Daupi) ; Balsemin (67’ Mannato), Rimpelli, Martani (44’ Dell’Acqua); Perrone, Visagie; Celona, Manghi (69’Gatti), Quaranta (67’ Lanzano)
All. Manghi

Arb. Rizzo (Cremona)
AA1 Chirnoaga (Roma), AA2 Belvedere (Roma)
Quarto Uomo Romani (Roma)

Cartellini: –
Calciatori: Gennari (Conad Reggio) 2/3, Azzolini (Fiamme Oro) 3/4

Note: Tempo nuvoloso con forte vento. Pioggia a tratti. Spettatori: 500

Punti conquistati in classifica: Fiamme Oro Rugby 4; Conad Reggio 1

Man of the match: Amo Wilbore (Fiamme Oro Rugby)