Le ragazze del Valsugana Rugby Padova si impongono nella semifinale di andata per lo scudetto, battendo per 29 a 0 il Benevento, sul terreno di Altichiero. Fra una settimana le atlete biancoazzurre affronteranno la gara di ritorno, ospiti del club campano, per aggiudicarsi l’accesso alla seconda finale consecutiva. Sull’altro fronte, invece, il Monza ha superato il Bologna 52 a 9, in trasferta, ipotecando seriamente il diritto di giocare la terza finale consecutiva.
Il match con il Benevento si è deciso tutto nel primo tempo, concluso sul risultato di 24 a 0 per il Valsugana, grazie a tre mete trasformate e un calcio piazzato, frutto di un chiaro predominio della squadra padovana, sia nelle fasi di conquista, sia nel gioco aperto. Poi, nella ripresa, l’avanzata del team allenato da Nicola Bezzati si è arenata e il ritmo è calato bruscamente, complice la fatica aggravata da un clima rovente, che non ha giovato alla reattività muscolare e alla lucidità nelle scelte di gioco. Anzi, una certa confusione ha facilitato le avversarie, che più volte hanno minacciato l’area di meta biancoazzurra, tuttavia senza guadagnare punti. Solo a tempo ormai scaduto il Valsugana ho trovato la quarta marcatura pesante, che è valsa il punto di bonus offensivo. Sicuramente l’incontro di ritorno richiederà qualche sacrificio in più per non sprecare un vantaggio largo, ma non ancora definitivo.
Valsugana Rugby Padova: Bertoglio, Vitadello, Folli, Zangirolami, Guariglia, Rigoni, Salvadego (64’ Zatti), Giordano E., Giordano A., Veronese, Stoppa (54’ Costantini, 60’ Bortolotto), Ruzza, Cerato, Migotto, Galiazzo. A disposizione: Jeni, Maran, Frezza, Nascimben. All. Bezzati.

Rugby Benevento: De Luca, Repola (67’ Cacciotti), Cioffi, D’Apice, Franco, Mariani, Rondinelli, Gizzi, Izzo (40’ Iadanza), Lauretti (40’ Truglia), Cammarano, Liguori, Capozzi, Cioffi E., Pastore. A disposizione: Passarini, Petrosino, Giovannetti, Polizia, Cioffi V. All. Liguori.
Arbitro: Barbara Guastini.

Marcatrici: PT: 4’ m. Vitadello tr. Rigoni; 12’ m. Rigoni tr. Rigoni; 25’ c.p. Rigoni; 30’ m. Salvadego tr. Rigoni; 80’ m. Bertoglio n.t.

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