Guinness PRO14 2017/18, Round 5

Zebre Rugby Club Vs Ulster 27-23 (p.t. 6-13)

Marcatori: 4’ cp Canna (3-0); 20’ m Trimble tr Cooney (3-7); 25’ cp Canna (6-7); 37’ cp Cooney (6-10); 40’ cp Cooney (6-13); s.t. 9’ m Licata tr Canna (13-13); 13’ m Bellini tr Violi (20-13); 23’ cp Cooney (20-16); 32’ m Giammarioli tr Violi (27-16); 38’ m Cave tr Cave (27-23);

Zebre Rugby Club: Minozzi, Bisegni (39’ s.t. Palazzani), Boni (24’ s.t. Venditti), Castello (cap) Bellini, Canna (34’ s.t. Bordoli), Violi; Giammarioli (35’ s.t. Sarto), Meyer, Licata, Biagi, Sisi (15’ s.t. Krumov), Chistolini (22‘ s.t. Bello), Fabiani (28’ s.t. Luus), Lovotti (1‘ s.t. Panico) All. Bradley

Ulster: Piutau, Trimble (cap), Cave, Marshall, Ludik (10’ s.t. Lyttle), Lealiifano, Cooney (24’ s.t. Shanahan); Deysel (14’ s.t. Timoney), Reidy, Rea, Henderson, Browne (31’ Tradwell), Ah You (10’ s.t. Herbst), Andrew (37’ s.t. McBurney), Black (10’ s.t. Warwick) (Non entrato: Nelson) All. Kiss

Arbitro: Mike Adamson (Scottish Rugby Union)

Assistenti: Andrea Piardi e Manuel Bottino (Federazione Italiana Rugby)

TMO: Neil Paterson (Scottish Rugby Union)

Calciatori: Canna (Zebre Rugby) 3/5, Violi (Zebre Rugby) 2/2, Cooney (Ulster) 4/4, Cave (Ulster) 1/1,

Man of the match: Giammarioli (Zebre Rugby Club)

Punti in classifica: Zebre Rugby Club 4, Ulster 1

Note: Pomeriggio Temperatura 19°. Terreno in ottime condizioni. Spettatori 3100. Esordio con le Zebre Rugby e nel Guinness PRO14 per il pilone argentino Bello e per il tallonatore azzurro Luus.

Commento e cronaca: Seconda gara interna per le Zebre che oggi hanno ospitato al Lanfranchi la formazione nord-irlandese dell’Ulster, capolista del Girone B del Guinness PRO14 ed imbattuta con quattro successi consecutivi. Castello e compagni, reduci dalla positiva campagna in Sudafrica chiusa con 6 punti all’attivo in due gare, hanno trovato il primo successo interno stagionale davanti al caldissimo pubblico dello Stadio Lanfranchi. I più di 3000 spettatori hanno potuto gioire per la prima volta dopo aver visto i bianconeri prima andare in vantaggio, poi rincorrere ed alla fine superare con merito una delle squadre più attrezzate del nuovo torneo celtico. Per il XV di coach Bradley è arrivata così la seconda vittoria stagionale a sette giorni dal successo di Port Elizabeth: successo che porta a dieci i punti delle Zebre, al momenti quarte nella classifica del Girone A davanti a Connacht, Ospreys e Cardiff Blues.

Fallo in ruck sui 22 metri al primo assalto delle Zebre dopo un calcio di Canna recuperato da Trimble: l’apertura azzurra centra i pali e porta avanti i suoi al 4°. I bianconeri provano a risalire alla mano dai propri 22: bravo Bellini a trovare il break nella propria metà campo. Un tenuto nord-irlandese poco dopo porta al seconda fallo: dalla stessa posizione di prima Canna calcia però largo. Molto aggressiva la difesa italiana che argina bene l’attacco ospite concedendo però un fallo sul punto d’incontro non sfruttato dalla rimessa di coach Kiss al 10°. Pasticcia Ulster con la palla in mano: un in avanti porta alla prima mischia introdotta da Violi, con spinta anticipata della franchigia di Belfast. Bella l’azione di Ulster al 18° con l’ovale ben gestito dalla destra alla sinistra di tutto il fronte d’attacco: quando Lealiifano sembra vicino a segnare viene fermato dall’ottimo Licata. Il fischietto scozzese Adamson torna su un vantaggio precedente con Ulster che rifiuta il piazzato sui 22 per andare in touche. Dopo aver fermato la maul arriva però la meta ospite segnata da Trimble dopo alcuni bei ricicli in avanzamento. Rispondono le Zebre subito nei 2 con un altro break di Bellini che ruba 10 metri: Il multifase porta al terzo fallo di Ulster, questa volta per fuorigioco. Il beneventano Canna accorcia dai 22 metri a metà tempo. Il piano di gioco bianconero è chiaro: si gioca ogni pallone alla mano, anche nei propri 22 con Licata che ricicla modello pallacanestro per Canna che varca la metà campo prima del nuovo fuorigioco nord-irlandese. Al 28° Canna fallisce l’opportunità di riportare avanti le Zebre. Il XV del Nord-Ovest attacca a testa bassa con palloni giocati veloci tra le mani dei propri trequarti; sui 22 però Fabiani è fermato dal tenuto. Il terzo fallo bianconero arriva al 35° porta alla rimessa in attacco per Ulster che frutta un’altra penalità: questa volta capitan Trimble decide per i tre facili punti dalla piazzola. Tra i più attivi per le Zebre è l’ala Bellini: terzo break del padovano che però non riesce nel riciclo per il sostegno. A tempo scaduto arriva il fallo in mischia contro le Zebre con Cooney che riporta a +7 Ulster.

Dopo una rimessa in attacco è Bisegni ad infiammare il Lanfranchi con un bell’angolo di corsa che porta il vantaggio sui 5 metri: l’ala è fermata con un in avanti. Poco dopo è un calcio di Canna a mettere pressione a Ludik con Licata in pressione. L’azione si ripete nuovamente e questa volta il flanker delle Fiamme Oro Rugby raccoglie il pallone calciato dall’apertura per segnare la prima meta in maglia bianconera. Canna trasforma e riporta il risultato in parità al 50’. Dura solo due minuti il 13-13 con Bellini a segnare la sua quarta meta consecutiva: l’ala segna di forza a sostegno del bell’avanzamento di Minozzi; con Violi che trasforma. Le Zebre, sorrette dal pubblico di Parma, gestiscono bene l’impeto di Ulster con la mediana brava a gestire al piede due volte l’ovale mettendo pressione alla retroguardia nord-irlandese. Ulster si ritrova a lanciare una rimessa al l’ora di gioco sfruttando il fallo contro Panico che non rotola via in ruck. Il drive ospite è arginato ma avanza l’attacco di Trimble e compagni che commette un in avanti. Dopo l’ingaggio è sul punto d’incontro che i bianco-rossi –oggi in maglia nera- trovano il fallo che Cooney trasforma per il 20-16 al 63°. Entra Venditti e subito l’ala porta fuori il proprio avversario con l’ovale guadagnando la rimessa in attacco. Lo sforzo offensivo si chiude però con Fabiani sanzionato per un sostegno irregolare sui 22 dell’Ulster. Sull’altro fronte arriva la seconda meta dei nord-irlandesi che trovano il varco con Lealiifano dopo diversi raccogli e vai nei 5 metri italiani. Adamson chiede il supporto del TMO che vede un distacco della precedente maul che vanifica la segnatura del possibile vantaggio. Un altro fallo in mischia contro il pack bianconero riporta Ulster nei 22 di casa a 10 dal termine. Il drive è ben fermato con Giammarioli ottimo a intercettare la trasmissione ospite ai 10 metri e involarsi per 90 metri a segnare la sua seconda meta dopo quella ai Kings. Violi trasforma portando i bianconeri oltre il break. A 4’ minuti dalla fine le Zebre ottengono un fallo per fuorigioco: Castello chiede la rimessa nei 22 ospiti con i bianconeri che attaccano alla mano alla ricerca della meta del bonus. L’azione è però vanificata da Ulster che recupera l’ovale con Lealiifano che porta ad una mischia. Dopo la rimessa storta, l’attacco nord-irlandese trova spazio sul largo opposto segnando la meta con Cave, che trasforma lui stesso a 1 minuto dalla fine. Non c’è più tempo per i nord-irlandesi che così devono inchinarsi per la prima volta in stagione dopo quattro successi consecutivi. Per le Zebre invece é la prima vittoria stagionale davanti al pubblico del Lanfranchi, la seconda della propria storia contro Ulster in sei incontri a Parma.

Le Zebre si ritroveranno lunedì 2 Ottobre alla Cittadella del Rugby di Parma per preparare la trasferta scozzese di venerdì sera quando i bianconeri saranno di scena per le prima volta della loro storia al Myreside Stadium di Edimburgo contro Edinburgh nel sesto turno del Guinness PRO14.