Il concentramento di “minirugby” organizzato in casa della Leonorso Rugby Udine, domenica 15 febbraio, batte anche il freddo e la pioggia, assicurandosi una bella affluenza di pubblico e molta partecipazione da parte di tutte le squadre partecipanti. Ma quali sono state le formazioni che vi hanno partecipato, sfidandosi in maniera “sportivamente agguerrita”, mettendo così in scena una domenica di grande rugby e divertimento? I padroni di casa della Leonorso Rugby Udine, la Rugby Udine Junior, il Rugby Pordenone, il Rugby San Donà di Piave, il Pedemontana Livenza e una squadra mista composta da atleti del Rugby Tricesimo e delle Black Ducks Rugby Gemona.

UNDER 8

I piccolo giocatori della Leonorso Udina hanno offerto una prova importante: si sono, infatti, viste molte cose positive, tra le quali una tenace organizzazione difensiva, con molti placcaggi e, soprattutto, dei sostegni al portatore decisamente positivi, segno che i giovani rugbisti stanno incominciando a capire che bisogna sempre aiutare il compagno, dando così continuità all’attacco. L’aspetto più importante, tuttavia, è che i bambini si sono divertiti e questo, sicuramente, è il punto da cui partire per organizzare la prossima avventura ovale di domenica prossima, in quel di Favaro Veneto.

UNDER 10

Dal punto di vista sportivo il concentramento per i piccoli U10 è andato molto bene: si sono visti placcaggi determinati, un sostegno al portatore del pallone sempre più costante e un avanzamento generale non da poco; “Palla in mano”, tuttavia, c’è ancora troppa confusione, ma questo rappresenta un aspetto facilmente risolvibile. Molto positive le prove di Vendemini e Gos, mentre Mestriner ha segnato una delle più belle mete del concentramento.

UNDER 12

Il primo concentramento del nuovo anno vede i giovani atleti della U12 Leonorso confermare quanto di buono fatto vedere nelle ultime sfide del 2014: è aumentata, infatti, la pressione difensiva e, soprattutto, si sono visti degli “1 vs 1” decisamente ben giocati. I nostri giovani atleti hanno dimostrato, ancora una volta, una competenza tecnica importante, tanto come singoli, quanto come squadra. Contro le compagini friulane, infatti, i giovani della Leonorso hanno giocato, spesso dominando, mentre un discorso a parte merita la partita contro il san Donà di Piave: la “corazzata veneta”, ancora una volta, ha dominato, dimostrando di essere una squadra solida, ben messa in campo e con delle individualità di alto livello; il “gap” con i sandonatesi, tuttavia, si sta costantemente riducendo, segno che la strada intrapresa dai giovani rugbisti “made in Leonorso” è quella giusta e porterà, sicuramente, a grandi soddisfazioni già in un prossimo futuro .

fotoleo