Da Ladies Rugby Club:

Era solo questione di tempo, si sapeva che l’Inghilterra avrebbe seguito il cammino di Olanda, Spagna, Russia, Canada e USA ma la vittoria in Coppa del Mondo ha certamente accellerato i tempi.

Per la RFU adesso il prossimo obiettivo sono le Olimpiadi del 2016, dove l’Inghilterra rappresenterà tutta la Gran Bretagna (sulla base di una complicata clausola adottata dal CIO), per questo archiviata la Coppa del Mondo a 15s la RFU ha deciso di mettere sotto contratto annuale 20 giocatrici che parteciperanno alle prossime World 7s Series. I contratti saranno saranno riveduti poi su base annua. Tra le 20 giocatrici messe sotto contratto, ci sono diverse campionesse del mondo e questo fa pensare che l’Inghilterra che parteciperà al prossimo Sei Nazioni sarà nuovamente una squadra sperimentale nella quale vedremo qualche volto nuovo. Se da una parte dispiace un po’ sapere che non ci sarà un’Inghilterra “full-strenght” dall’altra questo renderà certamente più aperto il torneo, con Francia ed Irlanda che avranno possibilità di vincerlo.

L’annuncio ufficiale è stato dato questa mattina dal capitano dell’Inghilterra a XV, Katy Mclean, che ha detto: “Questa è una notizia fantastica per lo sport, è esattamente quello che ci serve in Inghilterra per continuare ad essere al top nel nostro sport su scala globale. Sono molto entusiasta di questa nuova sfida.”

I contratti permetteranno alle giocatrici di allenarsi cinque giorni alla settimana per tutta la stagione al Twickenham Stadium e al Surrey Sports Park di Guildford, con un programma che sarà gestito dalla Women’s Chief of Performance RFU Nicola Ponsford insieme con l’allenatore dell’Inghilterra Women Sevens Simon Middleton.

 

Ponsford ha detto: “Siamo lieti di essere in grado di offrire un programma Sevens a tempo pieno per la prossima stagione. Siamo davvero entusiasti della possibilità e riteniamo che questo ci permetterà di competere a livello globale. L’inclusione del 7s alle Olimpiadi ha fatto sì che un numero significativo di squadre che di alto livello siano già diventate professioniste da oltre un anno. Volevamo avviare questo programma già qualche tempo fa, ma avevamo bisogno di fare in modo che potessimo concentrarci sulla Coppa del Mondo di Rugby a 15s. Con due anni per arrivare fino alle Olimpiadi del 2016 abbiamo sentito che questo era il momento giusto per fare questo importante passo.”

Il primo obiettivo dell’Inghilterra sarà quello di migliorare il quarto posto dell’ultima stagione nelle World Series, ottenuto senza la maggior parte delle giocatrici migliori che stavano lavorando per la Coppa del Mondo.

Queste sono le 20 giocatrici che da oggi in Inghilterra diventano ufficialmente professioniste:

 

Claire Allan, Natasha Brennan, Rachael Burford, Abigail Chamberlain, Heather Fisher, Francesca Matthews, Sarah McKenna, Katy Mclean, Marlie Packer, Emily Scarratt, Michaela Staniford, Danielle Waterman, Jo Watmore, Amy Wilson-Hardy, Natasha Hunt, Alexandra Matthews, Katherine Merchant, Leanne Riley, Emily Scott, Kay Wilson.

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