BOLOGNA’28 – LIVORNO RUGBY 36-15
BOLOGNA’28: Soavi; Bastianelli, Smith, Spinnato (1′ st Neri), Signora; Bottone, Sergi; Ferretti (18′ pt Macchione F.), Bandieri, Crescenzo; Gambacorta, Tosatto; Mannucci, Barbolini (15′ st Barbolini), Anteghini (dal 19′ pt al 29′ pt Sangiorgi), Sandri. A disp.: Macchione E., Mazzini, Scorzone. All.: Gian Luca Ogier.
LIVORNO RUGBY: Armani; Scapaticci, Gigli, Rolla, Cafaro; Canepa, Chiesa (9′ st Iegre); Giglioli, Gragnani, Cristiglio (9′ st De Angeli); Del Re (33′ pt Paris), Bertini; Ciapparelli, Bufalini, Tichetti (9′ st Mazzone). A disp.: Fabbri, Martini, Zizzari. All. Igli Borsato.
ARBITRO: Maria Giovanna Pacifico di Napoli.
MARCATORI: nel pt (22-3) 4′ cp Rolla, 6′ m. Signora tr. Bottone, 32′ m. Signora, 35′ m. Bastianelli tr. Bottone 41′ cp Bottone; nel st 3′ m. Neri tr. Bottone, 18′ m. De Angeli tr. Rolla, 28′ m. Armani, 46′ m. Gambacorta tr. Bottone.
NOTE: in classifica 5 punti per il Bologna’28 (successo e bonus aggiuntivo; 5 le mete realizzate) e 0 per il Livorno Rugby (battuto con un margine superiore alle otto lunghezze; 2 le mete realizzate). Espulsioni temporanee per Scapaticci (31′ pt) e per Chiesa (40′ pt).
BOLOGNA. Ancora una sconfitta, la quinta consecutiva, ma per fortuna la stagione non finisce in questa ultima domenica d’ottobre, all’ombra delle Due Torri. Il Livorno Rugby cede 36-15 (5 mete a 2) sul campo ‘Pier Paolo Bonori’, contro i validi padroni di casa del Bologna’28 e resta, solitario, sul penultimo gradino della classifica. Il ritardo dalla zona salvezza aumenta (sono ora tre le lunghezze da recuperare dal gruppetto delle terzultime), ma motivi per guardare al futuro con ottimismo con mancano. La sensazione è che la partita del prossimo turno, in programma domenica 6 novembre sul terreno amico ‘Carlo Montano’ (attenzione: il calcio d’inizio sarà alle 15,30) contro la neo-promossa Viterbo possa rappresentare un vero e proprio spartiacque dell’intero campionato. Gli scontri diretti fra pericolanti saranno decisive per determinare le due formazioni che scenderanno in C. Per le squadre della seconda parte della graduatoria si sta dimostrando, giornata dopo giornata, durissimo raccogliere punti contro le prime. Il Bologna’28, con l’affermazione sui labronici, sale, a braccetto con il Romagna, in testa alla classifica. Questo il quadro degli altri risultati del quinto turno di serie B, girone 2 (fra parentesi i punti conquistati in classifica): Romagna-Jesi 37-20 (5-0); Florentia-Parma’31 23-22 (4-1); Viterbo-Modena 18-20 (1-4); Amatori Parma-Cus Perugia 21-30 (0-5); Vasari Arezzo-Reno Bologna 0-20 (0-4). La classifica: Bologna’28 e Romagna 20 p.; Reno Bologna e Modena 19; Parma’31 18; Cus Perugia* 14; Florentia 11; Am. Parma, Viterbo e Jesi 5; Livorno 2; Arezzo* 0. *Cus Perugia e Arezzo scontano 4 punti di penalizzazione. Nonostante i consueti problemi di formazione (indisponibili fra gli altri gli avanti Guidi e Masiero), i biancoverdi hanno lottato con grande concretezza in mischia. I felsinei hanno però evidenziato buonissimi numeri con i propri trequarti. Una linea arretrata, quella dei bolognesi, degna di categorie superiori. Sono gli ospiti a sbloccare il punteggio con il piazzato del centro Rolla (0-3 al 4′). I biancoverdi appaiono troppo fallosi. L’arbitro, Maria Giovanna Pacifico, alla prima direzione in B, non aiuta certo i labronici. I locali sfruttano, con abilità, le numerose punizioni a disposizione e ben presto, con l’ala Signora (meta trasformata dall’apertura Bottone) operano il sorpasso: 7-3 al 6′. Negli ultimi 10 minuti del primo tempo (complici i cartellini gialli sventolati sotto il naso dei trequarti biancoverdi Scapaticci e Chiesa), gli emiliani prendono decisi in mano le redini del confronto. Con altre due mete (a bersaglio le ali Signora e Bastianelli), condite dai punti di piede di Bottone, i felsinei scavano un primo solco e si presentano all’intervallo in vantaggio 22-3. In avvio di ripresa, il Bologna’28 sigla la quarta meta (segna il neoentrato Neri; Bottone trasforma) e mette in cassaforte il bonus: 29-3. Al Livorno Rugby non manca certo il carattere. Nonostante il severo passivo e la forza di una squadra avversaria in grado di puntare alla promozione, i biancoverdi alzano, nella parte centrale della ripresa, i giri del proprio motore. De Angeli, entrato da pochi minuti, sprinta e, dopo un profondo calcio, schiaccia oltre la fatal linea; Rolla trasforma (27-10 al 18′). I livornesi cominciano a sperare nel punticino del bonus-difesa e al 28′, dopo un interminabile attacco sviluppato in più fasi, vanno nuovamente a bersaglio, con l’attivo Armani: 27-15. A tempo scaduto, viene assegnata una meta (che poi viene arrotondata dalla trasformazione) inesistente ai padroni di casa, che così chiudono sul 36-15. Un punteggio meno vistoso avrebbe rispecchiato con più fedeltà l’andamento dell’incontro. E ora sotto: con la partita di domenica prossima i ragazzi di Borsato si giocano una fetta consistente dell’intera annata…
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