RENO BOLOGNA – LIVORNO RUGBY 19-16
RENO BOLOGNA: Sacchetti; Gargan, Ghini, Astorri (dal 24′ pt al 31′ pt Bastiani), Ozzarini; Susa, Bettini; Rodriguez, Rugeri, Scafidi (36′ pt Vagheggini); Pesci, Faggioli (26′ st Savoia); Zanardi, Datti, Corsini. A disp.: Boarelli, Calabrò, Fuina, Furetti. All.: Giulio Sordini.
LIVORNO RUGBY: Righetti; Stiaffini, Gigli (21′ st De Angeli), Rolla (22′ st Scapaticci), Chiesa (22′ st Cafaro); Canepa, Armani; Cristiglio, Gragnani, Giglioli; Bertini, Paris (17′ st Schioppetto); Bufalini (23′ st Mazzocca), Santi (4′ st Sforzi), Ciapparelli (13′ st Tichetti). All.: Igli Borsato (squalificato; in panchina Riccardo Squarcini).
ARBITRO: Riccardo Bonato di Alessandria.
MARCATORI: nel pt (7-9) 14′ cp Rolla, 19′ m. Astorri tr. Sacchetti, 25′ e 32′ cp Rolla; nel st 3′ m. Datti tr. Sacchetti, 15′ m. Savoia, 42′ m. Armani tr. Canepa.
NOTE: Espulsioni temporanee per Ruggeri (33′ pt), Gragnani (36′ st) e per Righetti (39′ st). In classifica 4 punti per il Reno (che ha vinto; tre mete realizzate) e 1 per il Livorno (che ha perso con un margine inferiore alle otto lunghezze; una meta realizzata).
BOLOGNA. Per il Livorno Rugby quello strappato sul campo del Reno Bologna è un punto tutto d’oro, che permette di festeggiare con tre giornate d’anticipo il traguardo salvezza. I biancoverdi, grazie ad una meta realizzata nell’ultima azione della partita (all’82’) dal talentuoso mediano di mischia Armani (marcatura poi condita dalla trasformazione dell’apertura Canepa) hanno perso, in trasferta, contro i (validi) felsinei con un passivo inferiore alle otto lunghezze. Il confronto, disputato sotto un caldo sole, si è chiuso sul 19-16: gli ospiti hanno così ottenuto il prezioso punticino (bonus-difesa), che permette di salire a quota 31 e di allungare ulteriormente sulla zona retrocessione. Il Livorno Rugby è sempre quart’ultimo, ma vanta ora 14 lunghezze di margine sullo Jesi, penultimo. I labronici, rispetto ai marchigiani, possono contare anche gli scontri favorevoli. La matematica si ‘diverte’ e fa rinviare a dopo Pasqua l’ufficializzazione della permanenza in B, di fatto abbondantemente in cassaforte. Alzi la mano chi crede che nelle restanti tre giornate Jesi faccia il pieno di punti, il Vasari faccia più di 11 punti e che i biancoverdi restino sempre a bocca asciutta: sarebbe l’unica – impossibile – combinazioni di risultati che condannerebbe alla discesa in C. La salvezza è una meta che premia tutto l’ambiente: nessuno, dopo le difficoltà incontrate nel cuore del campionato, si è abbattuto. Anche a Bologna, i labronici hanno confermato le proprie qualità messe in vetrina nelle due precedenti partite, vinte sul campo del fanalino di coda Viterbo e in casa con l’Amatori Parma. Questi gli altri risultati della 19° giornata di B, girone 2 (tra partentesi i punti in classifica): Florentia-Amatori Parma 36-17 (5-0), Vasari Arezzo-Jesi 27-17 (4-0), Romagna-Modena 18-15, Parma’31-Cus Perugia 30-20 (5-0), Viterbo-Bologna’28 5-78 (0-5). La nuova classifica: Bologna’28 77 p.; Cus Perugia 75; Parma’31 72; Modena 63; Reno Bologna 62; Romagna 53; Florentia 43; Amatori Parma 39; Livorno 31; Vasari Arezzo 19; Jesi 17; Viterbo 15. Le prime due passano ai playoff promozione, le ultime due retrocedono. A Bologna, contro una squadra che voleva ‘vendicare’ l’inatteso ko dell’andata, gli ospiti hanno giocato un primo tempo ricco di contenuti, chiuso meritatamente in vantaggio 7-9. Per gli emiliani, una meta trasformata, per gli ospiti tre piazzati del centro Rolla, bravo a concretizzare il lavoro di tutta la squadra. Nella ripresa, i felsinei hanno migliorato la qualità delle giocate del proprio pacchetto. Proprio da azioni di mischia, i locali hanno siglato le due mete che hanno consentito di operare il definitivo sorpasso e di issarsi sul massimo vantaggio di 19-9. Livorno non si è disunita e nel finale, nonostante la doppia inferiorità numerica (cartellini gialli per Gragnani e Righetti) ha mandato il tilt la difesa nemica. Armani, partendo dalla zona di metà campo, si è involato verso la linea di meta ed ha siglato la marcatura che di fatto consegna la salvezza anticipata. Il punteggio finale di 19-16 fotografa, anche nelle dimensioni, l’andamento di un match viaggiato sui binari dell’equilibrio.