La splendida vittoria ottenuta domenica scorsa in casa contro la ‘big’ Reno Bologna ha permesso al Livorno Rugby di fare il pieno di ottimismo e fiducia e di scavare un significativo solco sulla zona retrocessione. Ripetendosi sugli stessi alti livelli espressi contro i felsinei, è possibile cogliere altre affermazioni e raggiungere la ‘meta’ salvezza senza grossissimi affanni. Per mille motivi, sarebbe importante raccogliere qualche punto anche questa domenica a Cesena, contro il Romagna, nel match valido per la nona giornata di serie B, girone 2. L’incontro, che inizierà alle 14,30 e sarà arbitrato da Gianluca Gnecchi (per lui primo ‘incrocio’ con i biancoverdi), si presenta duro e difficile. E’ l’ultima partita del 2016, ma – per fortuna – non rappresenta per gli ospiti l’ultima spiaggia. Classifica alla mano, saranno molto più delicate le ultime due partite del girone d’andata (le prime due del 2017) in agenda l’8 e il 15 gennaio in casa con il fanalino di coda Vasari Arezzo e in trasferta con la Florentia (settima e attualmente con un discreto margine sulla penultima). A Cesena, il tecnico labronico Igli Borsato dovrà ancora una volta fare i conti con tante assenze. Negli ultimi giorni sono usciti dall’infermeria, dopo i rispettivi lunghi malanni, Stiaffini e Iegre: concrete le speranze di vederli a referto. Il Romagna occupa la sesta piazza con 24 punti all’attivo, accusa 8 lunghezze in meno rispetto alla seconda (le prime due accedono ai playoff promozione) e vanta 18 punti in più rispetto alla penultima (retrocedono in C le ultime due). E’ una buona squadra, con i mezzi per restare nella zona di medio-alta classifica ed è destinata a mantenere a debita distanza la zona che scotta. La sensazione, tuttavia, è che abbia qualcosa in meno rispetto alle primissime. Il Romagna, che ha un ruolino di 5 vittorie e 3 sconfitte, ha, fra le prime sei in graduatoria, il peggior attacco (179 punti messi a segno) e la peggior difesa (183 i punti incassati). Nella poule promozione dello scorso anno vinse in casa (di misura, in extremis) contro il Livorno Rugby, per poi perdere (era l’ultima giornata) al ‘Montano’. Ricapitoliamo: il Romagna vanta 13 punti in più dei labronici ed è perso finora cinico e pratico. Ha una discreta mischia, più pesante rispetto a quella dei labronici, ma non è certo una formazione di fenomeni. Se i biancoverdi giocano con la stessa intensità della prova fornita con il Reno (che è più forte del Romagna), possono puntare al blitz. Se proprio non si riuscisse ad ottenere il primo successo esterno del campionato, sarebbe comunque importante strappare qualche punticino: finora in tre occasioni, pur perdendo, Giglioli e compagni hanno limitato i danni ed hanno colto il punto relativo allo scarto inferiore alle otto lunghezze. Per ottenere la salvezza, vanno curati anche i minimi particolari. La situazione nella parte bassa della classifica: Florentia 16 p.; Amatori Parma 15; Livorno 11; Jesi 10; Viterbo 6; Vasari Arezzo 4. In questa domenica, si giocano anche Reno-Modena, Viterbo-Am. Parma, Arezzo-Bologna’28, Florentia-Cus Perugia e Parma’31-Jesi.

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