Dopo tre settimane di stop, si rialza alle 14,30 di questa terza domenica di febbraio il sipario sul campionato di serie B. Nel girone 2 (quello del centro Italia), il Livorno Rugby sarà di scena sul campo del Cus Perugia, secondo in classifica (a quota 51), con una sola lunghezza di ritardo dalla capolista Bologna’28 (gli umbri peraltro figurano con una partita in meno). I biancoverdi labronici (quart’ultimi a quota 21) giungono all’appuntamento in una situazione di (relativa) serenità: grazie alle quattro vittorie ottenute nelle ultime quattro gare disputate sul terreno amico ‘Carlo Montano’, Giglioli e compagni hanno scavato un significativo solco (dieci punti) sulla zona retrocessione. Il Livorno Rugby non è con l’acqua alla gola. La gara di Perugia (che sarà arbitrata da Simone Sironi di Colleferro) non rappresenta l’ultima spiaggia: per racimolare i punti mancanti per mettere al sicuro la permanenza in categoria, non mancheranno occasioni più facili. I biancoverdi, che nelle restanti ultime otto giornate giocheranno cinque volte in casa, devono ancora ospitare squadre senza veri obiettivi di classifica (Amatori Parma, Romagna e Florentia) e ripetendosi sui buoni livelli espressi nelle ultime uscite possono festeggiare in anticipo la salvezza. Il Cus Perugia (che deve recuperare la gara esterna contro un’altra ‘big’, il Reno Bologna), ha un favoloso ruolino di 11 vittorie e 1 sconfitta e vanta, con appena 138 punti incassati, la miglior difesa del girone. Quello dei biancorossi umbri, con 353 punti all’attivo, è il terzo miglior attacco. Il Livorno Rugby, con 252 punti realizzati in 13 partite, ha l’ottavo attacco (il migliore fra le ultime cinque squadre in classifica) e con 350 punti incassati ha la terza peggior difesa. Al di là dei numeri, il dato di fatto è che i biancoverdi (che nelle sette trasferte finora affrontate in questa annata hanno sempre perso) firmerebbero per ottenere, a Perugia, anche solo un punto. All’andata i labronici giocarono un match ricco di sostanza, persero di misura (16-20), guadagnando con pieno merito il bonus/difesa. La sensazione è che, giocando una gara senza assilli e concentrando gli sforzi in fase offensiva, sia – paradossalmente – più facile ottenere stavolta il bonus/attacco (l’obiettivo delle quattro mete per una squadra giovane e fresca è sempre alla portata) che non il bonus/difesa (sarà dura limitare la forza di un avversario forte e completo, fino allo scorso anno in A, dotato di mezzi degni della categoria superiore e andato in crescendo nel corso dell’annata). Il Livorno Rugby, a Perugia, si potrà presentare pressochè al completo. Le tre settimane di sosta hanno permesso di lavorare con continuità e di riempire il serbatoio di energie. Sono fuori causa, per i loro lunghi infortuni, solo Guidi e Stiaffini. Per il resto, formazione al completo. In questa 14° giornata (3° di ritorno) sfida (sportivamente parlando) ‘drammatica’ fra le squadre penultime: Jesi ospita Viterbo, mentre il fanalino di coda Vasari Arezzo riceve la visita del Florentia. Il Livorno Rugby vanta gli scontri diretti favorevoli con Jesi ed ha vinto all’andata sia con Viterbo che con Arezzo (squadre a cui deve ancora andar a far visita). I labronici devono tenere gli occhi aperti, ma la loro situazione, alla vigilia di un incontro nel quale hanno tutto da guadagnare e niente da perdere, è invidiabile. Dopo la gara di Perugia, i biancoverdi giocheranno due partite al ‘Montano’: il 5 marzo con il Modena ed il 19 con il Bologna’28.