Dopo un solo anno di ‘transizione’, vissuto nel campionato regionale, il Livorno Rugby under 16 torna fra le ‘grandi’ del torneo di categoria. Grazie alle due nette vittorie colte nelle due partite di barrage (0-76 sul terreno dell’Amatori Rosignano, 50-5 in casa con il Modena), i biancoverdi hanno chiuso in scioltezza al primo posto (10 punti all’attivo) il proprio girone eliminatorio del centro Italia (il 2) e si sono qualificati al campionato élite. I biancoverdi, dunque, giocheranno in questa nuova annata nella ‘massima serie’ della propria categoria. Le due gare di barrage (andate in scena sabato 10 e domenica 18 settembre) sono risultate, per i ragazzi (nati negli anni 2001 e 2002) guidati dai tecnici Marco Zaccagna, Luca Barsacchi e Marco Tomaselli, semplici formalità. Otto giorni dopo l’affermazione di Rosignano (0 mete a 12), il Livorno Rugby si è ripetuto su alti livelli, anche sul campo amico ‘Maneo’. Contro il Modena, i labronici hanno realizzato, in tutto, 8 mete, concedendone solo 1 agli emiliani. Nelle due gare di barrage – le prime partite in assoluto ufficiali in questa stagione di squadre del rugby livornese – l’under 16 biancoverde ha messo in vetrina qualità di primissimo ordine. In campo, in avvio, i piloni Andreotti e Ficarra, il tallonatore Campanile, le seconde linee Giacomo Fabbri e Angiolini, le terze ali Mattei ed Eliseo, il terza centro Baldi, il mediano di mischia Meini, l’apertura Tomaselli, le ali Vargiu e Barsotti, i centri Gesi e Capozzi e l’estremo Davide Fabbri. Nella ripresa entrati tutti i componenti della panchina (Nanni, Mannucci, Tattanelli, Danti, Bagnoli, Cristiglio e Mancini). E’ il Modena a sbloccare il punteggio, al 4′, con una meta non trasformata (0-5). Poi è monologo labronico. Nel primo tempo, per i locali, mete di Barsotti (12′), Baldi (17′), Mattei (21′) e Capozzi (30′), condite da due trasformazioni di Gesi (5-24 all’intervallo). Pur con il bonus già in cassaforte a metà incontro, il Livorno Rugby non si accontenta e continua a spingere sull’acceleratore. Nella ripresa, altre quattro mete. A bersaglio Gesi al 1′, Vargiu all’8′ e al 22′ e Mattei al 30′. Gesi sigla altre due trasformazioni per il 50-5 finale. E ora sotto con il campionato élite.

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