Che il vero campionato delle furie biancorosse iniziasse contro il Casale la seconda giornata, lo aveva detto Ivano Iemmi la settimana scorsa. E aveva ragione. La prima di campionato contro l’inaccessibile Monza aveva consegnato all’intero staff un amaro verdetto, ma domenica scorsa tutto è andato secondo i piani. Vittoria per 29 a 5 in trasferta a Casale sul Sile e punto di bonus, sei le mete segnate. La squadra femminile conferma di avere un collettivo molto equilibrato senza anelli deboli, e le atlete partite dalla panchina hanno dimostrato di essere all’altezza della situazione dando la possibilità al coach Daniele Tebaldi di poter effettuare tutti i cambi senza penalizzare il collettivo. Nel corso di questi due primi test, hanno esordito nel rugby a XV ben sette ragazze provenienti dalle squadre tutorate di Piacenza e Calvisano mettendo in evidenza ottima attitudine ed una buona preparazione fisica. Giulia Barbieri infatti si è aggiudicata il titolo di migliore in campo e Susanna Boledi, impiegata in seconda e terza linea, ha giocato una grande gara sia in fase d’attacco che di difesa. All’agonismo a tratti esasperato delle avversarie, il Colorno ha risposto con un gioco veloce, costituito da diverse soluzioni, in grado di portare in meta due volte Giulia Barbieri, una volta Elisa Bonaldo e due volte la rientrante Michela Sillari, vera spina nel fianco delle avversarie.

“Stiamo crescendo – ha detto Ivano Iemmi, responsabile del settore femminile del Colorno – e questo lo abbiamo visto anche dal carattere, dall’approccio che le ragazze hanno avuto in campo. Abbiamo in parte sofferto la loro aggressività, ma il nostro gioco al largo ha fatto la differenza. La trasferta di domenica prossima contro il Riviera Del Brenta, fermato dal Valsugana, diventa un appuntamento determinante per la scalata alle posizioni che contano”.

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