E’ il modenese Marco Bandieri il tecnico che guiderà il Rugby Bologna 1928 nella stagione 2014/15. Ex flanker di Modena e Formigine ed allenatore di livello che l’anno passato ha guidato in serie B il Noceto, Bandieri può vantare un’ottima esperienza come tecnico, maturata a Formigine, Viadana (con l’Under 20) e Noceto appunto. Sostituisce Massimo Zanini, passato ad allenare l’Under 18 rossoblù.
“Da tempo avevo in mente Bologna, un po’ perché il presidente Paolini è un amico e sapevo del buon lavoro che stava facendo, ma soprattutto perché so che il Bologna è Società ben organizzata, dinamica nel portare aventi un solido progetto di crescita. Anche mio figlio Enea, che quattro anni fa vi giocò, me ne aveva parlato in modo positivo. Sono molto contento della fiducia che mi stata data e sento forte la responsabilità di un impegno così importante”.
Visto sul campo di allenamento, Bandieri è sicuramente un leader, un allenatore molto preparato che lavora sodo, che insegna sì le tecniche fondamentali e il modo di interpretarle, ma soprattutto cerca di trasmettere positività, voglia di crescere e di vincere. “In 4 stagioni da allenatore ho perso solo 9 partite (quelle che mediamente perde il Bologna in un anno), e qui a Bologna il mio obiettivo è semplice: creare le condizioni per vincere tutte le partite. I mezzi ci sono e punterò, come è mio carattere, sulla rapidità: gioco veloce, punti d’incontro rapidi, ripartenze. In questo lavoro sarà al mio fianco Dario Pisani, atleta di spessore con il quale ho trovato subito un’intesa. Mi aiuterà nel lavoro con i trequarti.”
Positività: un termine semplice che racchiude tutta la filosofia di Bandieri allenatore, supportata da impegno e professionalità. “E’ tutto il gruppo che deve crescere, che deve pensare positivo e giocare con entusiasmo, e per riuscire in questo ho bisogno dell’esperienza e dell’aiuto dei giocatori più esperti, molti dei quali conosco e stimo”.

Dario Pisani è stato il primo a rispondere alla chiamata, dando la sua completa disponibilità sia come atleta, sia come assistente coach (avrà il ruolo di “Trequarti Senior”). Giocatore di grandissima esperienza (9 anni in Top Ten con il Rovigo e in A con Badia e Milano), Pisani viene da una sfortunata stagione, ma sembra aver ritrovato la forma che, unita all’entusiasmo e alla determinazione che non gli sono mai mancati, sarà fondamentale per la crescita della squadra. “Aiutare Marco negli allenamenti e contribuire a far crescere il gruppo e i giovani, credo sia un dovere per noi che da tanti anni viviamo di rugby. Trasmettere i valori della palla ovale, fuori e dentro al campo, non può che far crescere il gruppo e di conseguenza migliorare i risultati della squadra”. Alla domanda di un suo ruolo anche in campo, Pisani non ha avuto incertezze: “Certo, sono fisicamente in forma e la voglia di giocare non mi manca, dipenderà dalle scelte tecniche, ma non vedo l’ora.”

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