Una nuovo capitolo per il rugby sotto la Ghirlandina. È nato il Modena Rugby 1965, il club che dalla stagione 2014-2015 unirà attività giovanile e seniores e che sostituirà, a 14 anni dalla nascita, il Modena Junior Rugby.
Dopo la cessata attività del Modena Rugby Club e la riconsegna dei diritti sportivi alla Federazione Italiana Rugby, il Modena Junior Rugby si è fatto carico dell’attività seniores cambiando nome in Modena Rugby 1965 ed inoltrando richiesta alla Fir per l’ottenimento del titolo sportivo lasciato libero dal Modena Rugby Club.
Un passaggio quasi logico visto che il Modena Junior Rugby in questi anni ha formato gran parte dei giocatori che compongono la prima squadra e da oltre un anno ha in gestione dal Comune di Modena l’impianto di Collegarola. Il verdetto finale è attesa per venerdì 25 luglio, quando il Consiglio federale si riunirà e deciderà se il Modena Rugby 1965 sarà inserita in serie B o dovrà ripartire dalla serie C.

«Si tratta di una grossa sfida – ha spiegato Enrico Freddi, presidente del Modena Rugby 1965, nel corso della presentazione alla stampa che si è tenuta nella splendida cornice dell’Accademia Militare – che dovremo saper gestire con la stessa responsabilità con la quale in questi anni abbiamo gestito la crescita di quella che oggi è probabilmente la più grossa società giovanile di rugby in Emilia Romagna. La prima squadra dovrebbe partecipare anche quest’anno al campionato di serie B, entrando a pieno titolo in un progetto che da alcuni anni ci vede impegnati a formare uomini e giocatori. Si chiude così un cerchio che inizia dalla U6 e termina ora con la prima squadra e che vuole essere espressione del nostro movimento e del nostro territorio. Un percorso di crescita a cui tutti i nostri tesserati hanno diritto di partecipare, sia quelli che sapranno meritarsi la convocazione in prima squadra, sia quelli che si renderanno disponibili per altre mansioni e resteranno legati alla nostra società. Uno speciale ringraziamento va alla famiglia Giacobazzi, che da anni è a fianco del rugby modenese attraverso il marchio Donelli e che ha scelto di
condividere il nuovo progetto».

Alla guida tecnica della prima squadra è stato confermato Gianluca Ogier, a cui spetterà il compito di far crescere tecnicamente i giocatori in rosa: «Quello del Modena Rugby 1965 è un progetto molto valido, il mio compito sarà valorizzare i giocatori e in particolare i giovani a mia disposizione, mettendoli nelle condizioni di dare il massimo. Sarà un anno zero molto difficile, se saremo inseriti in serie B l’obiettivo sarà mantenere la categoria, magari togliendoci qualche soddisfazione. Ai miei chiederò il massimo dell’impegno e della serietà: ci manca esperienza, ma voglio che i ragazzi entrino in campo ogni domenica per vincere».

Presente in Accademia anche Giulio Guerzoni, assessore allo Sport del Comune di Modena: «Come Amministrazione comunale – ha commentato l’assessore Guerzoni – vogliamo supportare l’attività del Modena Rugby 1965, costruendo nell’impianto di Collegarola un campo in erba sintetica, anche se ancora non è possibile stabilire i tempi dell’iniziativa. Per quanto riguarda il progetto sportivo, condividiamo in pieno i valori espressi dal Modena Rugby 1965, a partire dalla valorizzazione del settore giovanile. La sfida lanciata dal club verdeblù, ovvero tenere insieme giovanili, prima squadra e territorio, deve essere un esempio per Modena».

Questa la rosa del Modena Rugby 1965 per la stagione 2014-2015.
Prima linea: Bernardi, Bontà, Faraone, Floris, Furghieri, Gibellini, Milzani, Rizzi, Salici, Sarti, Vaccari.
Seconda linea: Cojocari, Dormi, Fadini, Maccaferri, Palmieri, Sola, Stachezzini.
Terza linea: Gambini, Messori, Mucchi, Panico, Patera, Pincelli, Secchi, Venturelli L., Venturelli M., Viva.
Mediano di mischia: Rossi, Rovina.
Mediano di apertura: Catellani, Pedrazzi.
Centri: Danieli, Kubler, Lanzoni, Orlandi, Pilati, Trotta D., Uguzzoni.
Ala: Carafa, D’Elia, Esposito, Fantoni, Forghieri, Manzotti, Martines, Tepsanu.
Estremo: Marzougui, Trotta, Utini.

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