La seconda giornata del World Rugby U20 Championship ribadisce le leadership dei match di inaugurazione e le sei squadre vincitrici al primo turno si riconfermano.

Non manca qualche brivido però con l’Argentina che, per la seconda volta in due match, esce sconfitta dal campo per un calcio piazzato all’ultimo minuto e con la Scozia a cui per poco non riesce la rimonta sull’Irlanda.

Ad aprire la seconda giornata sono i match tra Francia-Giappone, a Parma, e Irlanda-Scozia a Calvisano. Nella partita giocata nella città ducale, i transalpini partono con il freno a mano tirato e anche l’indisciplina (due gialli in 40 minuti) permette al Giappone di andare in meta, chiudendo la prima frazione di gioco in svantaggio di soli sette punti. Al rientro in campo la Francia mostra la sua vera forza lascia inchiodati i giapponesi a quota 7 per chiudere con 47 punti all’attivo.

Partita equilibrata, invece, quella tra Scozia e Irlanda che al “San Michele” si danno battaglia per 80 minuti. Non riesce, però, la rimonta alla Scozia che, nonostante la meta a pochi minuti dal termine, non raggiunge gli avversari che vincono 24 a 20.

Ordinaria amministrazione per il Sudafrica che a Parma ha ragione delle Samoa con un rotondo 40 a 8 e un risultato mai messo in discussione fin dall’inizio e sempre a favore dei “Junior Springboks”.

Tutt’altra partita, invece, quella giocata a Calvisano che ha visto protagoniste Nuova Zelanda e Argentina. I “Baby Blacks”, che iniziano con una Haka dedicata alla memoria di Jerry Collins, hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per aver ragione della nazionale albiceleste, apparsa in gran forma come nel match con l’Irlanda e non particolarmente fortunata. I “Pumitas” perdono per un calcio quando mancavano pochi secondi all’80’ e dopo aver impegnato non poco i più titolati neozelandesi. Finisce 32 a 29 per la nazionale della felce e all’Argentina non resta che rifarsi nel prossimo incontro con la Scozia, sperando anche nella sorte.

In chiusura di giornata, gli ultimi due incontri: Inghilterra-Galles e Australia-Italia.

A Calvisano i campioni del mondo in carica continuano la loro marcia nel Torneo e aggiungono un’altra vittima alla collezione vincendo 30 a 16 con il Galles e mostrando di essere ancora la nazionale da battere.

Arriva la seconda sconfitta per gli Azzurrini, stavolta contro l’Australia per 31 a 15. Non è bastato a coach Alessandro Troncon cambiare 11 giocatori su 15 rispetto al match di apertura con il Sudafrica per aver ragione dei Junior Wallabies, oggi con il lutto al braccio per Jerry Collins. Capitan Buonfiglio e compagni partono bene e vanno subito in vantaggio con un calcio e una bella meta in velocità di Lorenzo Masato, ma poi gli australiani salgono in cattedra e, nonostante l’Italia si opponga con tutte le proprie forze alle folate offensive avversarie segnando anche un’altra meta nella seconda frazione, chiudono il match sul 31 a 15.

Le 12 nazionali protagoniste del World Rugby U20 Championship termineranno la fase a gironi mercoledì 10 giugno con gli ultimi sei incontri che definiranno la griglia delle squadre semifinaliste. Si giocherà allo stadio “Zaffanella” di Viadana e al “San Michele” di Calvisano.CLICCA QUI PER TUTTI I RISULTATI