Ancora maltempo sul raduno dell’Italrugby che prosegue l’avvicinamento al debutto nell’RBS 6 Nazioni 2015 di sabato 7 febbraio all’Olimpico di Roma contro l’Irlanda.

Gli allenamenti mattutini dedicati all’organizzazione di gioco collettiva si sono tutti disputati sotto la pioggia, mentre nel pomeriggio gli Azzurri si sono divisi in reparti per le sedute in palestra con il preparatore Sanguin, assistito dal collega della Benetton Treviso ed ex tallonatore azzurro Giorgio Intoppa.

Capitan Sergio Parisse, dopo il lavoro differenziato di ieri, ha partecipato regolarmente alle sedute collettive mentre sono rimasti ancora a riposo il seconda linea Marco Bortolami ed il flanker Robert Barbieri: gli esami strumentali a cui entrambi sono stati sottoposti hanno escluso lesioni muscolari ed i due avanti azzurri proseguono regolarmente il programma di recupero impostato dallo staff medico.

Domani giornata dedicata al riposo ed al recupero, mentre giovedì il CT Brunel svelerà il XV titolare per la partita contro il XV irlandese (diretta su www.federugby.it): “Siamo impazienti di cominciare, il 6 Nazioni è l’evento più importante della stagione e tutti noi non vediamo l’ora di scendere in campo, fare bene, lasciarci del tutto alle spalle il 2014” ha dichiarato il seconda linea azzurro dei Newcastle Falcons Josh Furno incontrando la stampa all’ora di pranzo.

“Se mi sento titolare? In Nazionale e per un torneo come quello che sta per cominciare nessuno può considerarsi tale. Spero di fare bene se ne avrò l’opportunità, quello sì. L’esperienza in Premiership con i Falcons è molto stimolante, siamo partiti tra alti e bassi ma al Club ci sono molte facce nuove ed un periodo di assestamento era fisiologico. Adesso ci stiamo togliendo soddisfazioni, la squadra sta bene ed abbiamo raggiunto i quarti di finale in Challenge Cup e nella coppa-anglogallese. Ma adesso preferisco concentrarmi sulla Nazionale” ha concluso il seconda linea beneventano.,

Di casa al “Giulio Onesti”, dove ha passato tre anni con la maglia dell’IMA Lazio, è il ventiduenne centro delle Zebre Rugby Giulio Bisegni, alla prima convocazione in Nazionale: “Negli ultimi sei mesi le cose sono cambiate molto velocemente per me.  Sono di nuovo all’Acqua Acetosa, ma in un contesto totalmente diverso da quello cui ero abituato. Prima mi dividevo tra gli allenamenti con la Lazio e la frequentazione del corso di Ingegneria Energetica a Tor Vergata, adesso sono maggiormente concentrato sul rugby ma la convocazione per le prime due giornate del Torneo mi hanno colto di sorpresa, non me l’aspettavo”.

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