Se un torneo arriva alla 15° edizione significa che ormai è entrato nel cuore delle persone. Questo il traguardo del torneo Beach Rugby Pesaro, dedicato ai giovani rugbisti dall’under 6 all’under 16.
Saranno ben 600 i soli atleti che da domani invaderanno la spiaggia di baia Flaminia, con il seguito di tecnici, accompagnatori e parenti per un totale senza dubbio di oltre 1000 persone. «Torna a ripetersi lo spettacolo del rugby sulla sabbia – spiega Gabriele Del Monte, presidente delle Formiche Rugby Pesaro, società organizzatrice – Ormai ci sono club per cui questo torneo è diventato una tradizione e negli anni sono nate delle amicizie che durano nel tempo. Il bello è che si tratta di club, quest’anno addirittura 20, che arrivano da tutta Italia, da Milano a Napoli, dal Veneto alla Toscana alla nostra regione Marche, dove il rugby si sta facendo sempre più largo».
Un torneo, sostenuto da Edilart e patrocinato da Regione, Provincia e Comune, che anche quest’anno vedrà la presenza della squadra di Nanterre, città gemellata con Pesaro: «Con piacere torniamo ad ospitare questi ragazzi, contraccambiando il loro invito nelle vacanze pasquali, quando insieme abbiamo avuto la possibilità di seguire dal vivo una partita del massimo campionato francese. Riteniamo questo uno scambio davvero importante per i nostri ragazzi e quelli francesi, per una crescita personale che va senza dubbio oltre il concetto di sport puramente agonistico».
Le partite si giocheranno nelle giornate di sabato e domenica e proprio sabato ci sarà una bella novità: «In questa edizione torniamo ad avere la presenza di due squadre femminili under 16, Mustang Pesaro e Castel San Pietro. Una bella notizia, aldilà, del nostro torneo, per il futuro del rugby femminile. Nel rugby, maschi e femmine giocano assieme fino l’under 14, dopodiché si dividono, e per le bimbe, i cui numeri sono più risicati, è sempre difficile riuscire a formare una squadra. Per di più una bella notizia per la squadra pesarese dopo la sfortunata stagione passata».
Grande la macchina organizzativa che si è messa in moto: «Sono circa un centinaio le persone che si sono messe ai disposizione per questo torneo, fra dirigenti, tecnici, arbitri e genitori. Un bellissimo gruppo di volontari che lo fanno per amore del rugby e dello sport a cui va il mio personale ringraziamento».
Domani l’arrivo in baia delle squadre dove pianteranno le tende in attesa delle partite di sabato e domenica: «Come sempre i ragazzi vivranno la fantastica emozione di dormire in tenda sulla spiaggia per svegliarsi all’alba e andare a fare un tuffo in mare. Facile immaginare che porteranno il ricordo di Pesaro con loro per tutta la vita».

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