Non è bastato il cuore alla Miraglia rugby Agrigento per battere un Nissa motivato a portare a casa i punti necessari per scalare la classifica. Se i giocatori in maglia bianco-vede si aspettavano una squadra agrigentina “accessibile”, hanno subito un brusco risveglio. Per quasi tutto il primo tempo, chiusosi con un parziale di 19 a zero ( in meta Di Prima, Carbone e Di Prima, due trasformazioni di Puglisi)l e maglie rosse hanno imperversato nel campo del Nissa, placcando e macinando gioco, sebbene soprattutto il reparto dei trequarti abbia ancora vistose difficoltà nel concretizzare quanto costruito.

La Miraglia si è opposta con coraggio alla squadra di Caltanissetta resistendo fino a metà del secondo tempo, quando poi il Nissa è riuscito ad addrizzare il tiro e a chiudere la partita con un risultato di 45 a 10. A segno sono andati nella seconda fase Tringali, Mazzarella, Puglisi e Palumbo. Per tre volte Puglisi ha poi centrato i pali con il calcio di trasformazione. Unica meta dei padroni di casa è arrivata, dopo un’azione corale, da parte di Marco Mazza.

“E’ stato un primo tempo davvero eccezionale – ha dichiarato il mister D’Addeo-. I ragazzi erano motivati e concentrati e hanno dimostrato a se stessi che possono ottenere buoni risultati con le proprie forze. Questo è un campionato di ‘formazione’, ma sono sicuro che ci saranno altre occasioni in cui potremo, come oggi, uscire a testa alta dal campo a fine partita”.

Parlando di classifica, il Nissa con questa vittoria è salito  al secondo posto, a tre punti dal Rugby Union Messina, che ha battutto 9 a 7 il Syrako. Le notizie dagli altri campi parlano della vittoria perentoria del Rugby Briganti sull’Amatori Sport Enna per 55 a 6, mentre lo Xiridia, in crisi sempre più nera, ha perso contro l’Iron Team Palermo.

Sono proprio i floridiani i prossimi avversari dell’Agrigento, che li incontreranno fuori casa il prossimo 27 novembre nella sesta giornata di campionato.

In campo sono scesi Gerlando D’Aleo, Vincenzo Vitello,Vito Boschetti, Francesco Sciortino, Vincenzo Mangiavillano, Marco Bellavia, Ivano Liviabella, Antonio Damaso, Marco Mazza, Gerlando Grech, Carmelo Russo, Pasquale Bambù, Marco Abbate, Francesco Battaglia, Luigi Terrasi,Danilo Italia, Carmelo Talmi, Angelo Adamo, Francesco Schillaci, Danilo Accurso Tagano, Totò Cacciatore, Andrea Agozzino.