10402759_805498946127529_6787381974240897353_n

 

In viaggio sull’A14, destinazione Sambuceto (CH), dopo aver salutato Padova e gli amici del campionato amatoriale, è il momento di fare il punto su questa prima giornata del nostro viaggio alla scoperta del rugby di base in Italia. La prima tappa, come già scritto, è stata presso gli impianti del CUS Padova, che ha ospitato le finali del campionato amatoriale vinte dai Putei Veci di Mestre che in finale hanno sconfitto sulla squadra dei Variegati di Castelfranco, dopo un incontro ricco di emozioni e giocato a viso aperto da entrambe le formazioni. La partita, che ha messo in palio il titolo, è stata però solo il culmine di una manifestazione molto più ampia, iniziata fin dalla mattina, con le partite valide per le assegnazioni degli altri posti in classifica. Davvero splendida l’organizzazione dell’evento da parte di Lorenzo Tognato (alias arbitro Rocco Siffredi della sezione di Trepalle) e “Agente Scrotos” (nella speranza che non sia il suo vero nome), Giuseppe Agostini e Roberto Peo De Rossi dei Putei Veci, che hanno creato davvero un bel movimento rugbystico che non ha nulla da invidiare ai campionati federali sotto diversi punti di vista. Il buon livello di gioco (tutte le squadre partecipanti alle finali potrebbero ben figurare nei campionati di serie C), la grande passione dei giocatori si unisce alla goliardia e allo spirito puro del rugby che si percepiscono e si vive incontro dopo incontro.

Tutte le squadre hanno voglia di vincere e dare il massimo, senza concedere nulla all’avversario, fino all’ultimo minuto, senza condire il tutto con polemiche nei confronti dell’arbitro o dei giocatori avversari. Noi di NPR abbiamo seguito tutta la manifestazione, con la radiocronaca in diretta delle partite, servizi fotografici e riprese video, prima parte del nostro documentario. La diretta è stata dura ma emozionante, con momenti davvero intensi e altri meno lucidi, quando la stanchezza ha cominciato a farsi sentire, complice anche il sole, che non risparmiava la nostra postazione radio, posta, splendidamente, a pochi metri dalla metà campo, cosa che ci ha permesso di avere una perfetta visuale delle azioni di gioco. Cordiale e simpatico anche il pubblico che ha sostenuto i propri beniamini a perdifiato (menzione per i supporters della Stella Rossa Milano, insuperabili con i loro cori e i loro commenti goliardici nei confronti dei giocatori della loro squadra).

In conclusione, è stata davvero una gran giornata di rugby, coccolati dall’organizzazione, che ci ha prontamente rifornito di cibi e bevande senza farci soffrire la fame (ma soprattutto la sete!), circondati da ragazzi più o meno giovani che hanno giocato intensamente, con tutte le loro forze,  per puro spirito di competizione. Lasciate le squadre al meritato terzo tempo, eccoci, in piena notte, sono ormai le tre, guidare verso la nostra prossima tappa, la nostra nuova avventura, il 6° torneo di mini rugby organizzato dalla società abruzzese. Che cosa sarà lo scopriremo solo domani, per ora buonanotte.

@minchiamedeo