Giorno di riposo del nostro viaggio che decidiamo di vivere a Monza, città davvero incantevole.

Accettiamo con piacere l’invito di Sebastiano Pessina di On Rugby per vedere insieme i test match settimanali con tanto di pizza, birra e gelato. Non facciamo in tempo ad arrivare che la conversazione si fa così interessante da non accorgersi nemmeno delle mete australiane che condannano la Francia a una pesante sconfitta. Dopo un piacevole pomeriggio trascorso a discorrere di rugby e comunicazione salutiamo i nostri amici e prendiamo la via di Biella, prossima meta da raggiungere. Attraversate le risaie del vercellese ecco comparire la cittadina e il suo centro sportivo, una vera perla. Due campi adiacenti, uno in sintetico, l’altro in erba; una palestra ben attrezzata e una club house tra le più belle mai viste. Il nostro arrivo coincide con l’inizio della grigliata organizzata dalla società per i quattro giorni di festeggiamenti per la chiusura della stagione.

Una festa che raccoglie oltre ai giocatori intere famiglie, adolescenti e adulti, tutti piacevolmente coinvolti. Siamo accolti dal presidente del Biella Rugby, che ci offre la cena e una sistemazione per la notte, il massimo che ci potessimo aspettare. Se l’accoglienza da noi ricevuta è la prassi, non mi stupisce di vedere così tante persone partecipare alla festa. Mentre passeggio per l’impianto, rimango impressionato da due particolarità: a servire gli ospiti sono i ragazzi della prima squadra, che si adoperano a portare da mangiare e sparecchiare i tavoli, un gesto semplice, ma dal grande valore simbolico, segno di appartenenza e attaccamento al club; la seconda, splendida, è il divieto di fumo all’interno di tutta la struttura. E’ possibile fumare solo fuori dal cancello dell’impianto così da tutelare atleti e mandando un forte segnale ai piccoli.

In conclusione mattino, domani ci aspetta una grande giornata in compagnia del Biella Rugby.

DSCF3766