Calcio e rugby ? Si può. E si può soprattutto a livello scolare, quando i bambini hanno bisogno di provare di tutto per trovare una dimensione di relazione e di sviluppo armonico. Lo hanno capito le dirigenze di Imperia Rugby ed ASD Imperia calcio, che hanno organizzato un primo Open Day degli sport all’aria aperta con la palla. Calcio e rugby dunque. Sull’erba verde e soffice dello stadio Nino Ciccione, sabato 20 settembre, dalle 15 alle ore 18. Invitati tutti i bimbi e le bimbe (calcio e rugby si declinano anche al femminile) nati tra il 2004 il 2010. Missione: giocare, divertirsi e fare amicizia. Il tutto in perfetta sicurezza. Per quanto riguarda l’Imperia Rugby, infatti, ci saranno i suoi tecnici, tutti con licenza federale. Imperia calcio farà lo stesso e in più sul campo saranno presenti istruttori ISEF che incentiveranno il dinamismo dei bambini, correggendo tutte le possibili abitudini improprie nel movimento e individuando l’armonia dei movimenti. Sarà bello vedere il verde prato del glorioso Ciccione così popolato delle giovani generazioni di sportivi. L’Italia è indietro dal punto di vista della mobilità dei bambini, spesso in sovrappeso e ammaliati ormai dai videogiochi o da una lettura della vita del tutto artificiale. Con il rugby e il calcio si sviluppano le facoltà di relazione e la capacità decisionale del singolo rispetto al gruppo. Non è poco, se si ricorda il mito di William Webb Ellis che mutò (lui e forse un gruppo di anonimi studenti) le regole del gioco e andò a fare la prima meta correndo verso il fondo del campo, a Rugby. In fondo è dalle intuizioni in un gruppo, con l’accettazione di tutti, che nascono grandi progetti. Il 20 settembre ad Imperia si farà così. Se non altro, alla fine, in pieno stile rugbystico, seguirà un terzo tempo fatto di focacce, pizze, torte dolci e salate e bevande varie. Un modo per salutarsi e per ritemprarsi dopo le tante energie sicuramente e positivamente spese.

 

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