O’SHEA: “PROVA DI CUI ESSERE ORGOGLIOSI, DIVENTEREMO UNA SQUADRA VINCENTE”

GORI: “LOTTATO PER OTTANTA MINUTI, QUESTA DEVE ESSERE LA NOSTRA STRADA”

San Josè – “Diventeremo una squadra vincente, sono molto orgoglioso di quello che i ragazzi hanno fatto vedere questa sera” ha commentato il CT dell’Italia, Conor O’Shea, nell’immediato post-partita di Santa Fè, a margine della sconfitta contro i Pumas che ha inaugurato la gestione del tecnico irlandese.

“Oggi ho visto un gruppo che ha lottato per ottanta minuti, con lo spirito giusto. Penso alla capacità di reagire dimostrata nei momenti difficili, alla reazione mostrata da una prima linea giovane (Panico-Fabiani-Ceccarelli ndr) sull’ultima mischia ad introduzione argentina, con una grande volontà di provare a vincere sino all’ultimo istante. Quegli ultimi istanti dicono molto su dove questa squadra vuole andare e devono diventare il primo passo di avvicinamento alla partita di sabato prossimo contro gli Stati Uniti” ha aggiunto il CT.

Sulla stessa lunghezza d’onda Edoardo Gori, oggi alla sua prima volta da capitano dell’Italia: “C’è rammarico per il risultato finale, ma abbiamo lottato per ottanta minuti contro l’Argentina e mostrato lo spirito che vogliamo avere, la strada che vogliamo percorrere. Stiamo lavorando per costruire un grande gruppo, oggi è stato solo il primo passo: sappiamo di dover lavorare moltissimo, a cominciare dalla partita di sabato contro gli USA che vogliamo vincere ad ogni costo. Congratulazioni all’Argentina, ha confermato di essere una grande squadra”.

Simone Favaro, flanker azzurro, ha dichiarato: “Non possiamo essere felici, una sconfitta è una sconfitta. Ma abbiamo visto alcuni volti nuovi e soprattutto mostrato un’attitudine che dovrà essere alla base del gioco che vogliamo costruire nei prossimi quattro anni. Ognuno di noi deve essere il leader di sé stesso, lavorare per essere migliore. Adesso pensiamo a battere gli Stati Uniti”.

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