image008La palla ovale torna nell’entroterra genovese, si ripresentano nuove realtà e molto si raccoglie dal vicino Piemonte. Compaiono allora le under 10 e under 12 dell’Imperia Rugby, dove ormai si sono adattate individualità di spicco. Il gruppo dei tecnici è molto contento dei progressi raggiunti e così anche i genitori, che partecipano fattivamente alla crescita sportiva ed caratteriale dei figli. I risultati sono stati buoni soprattutto per la under 12, che ha vinto il torneo, vincendo per sei mete ad una contro il Pedona di Cuneo, scuola senz’altro di rilievo, poi per 11 a 1 contro le Province dell’Ovest 1 e 5 a 1 contro le Province dell’Ovest 2 e quindi ancora sette mete ad una contro Ivrea e 8 ad 1 contro Novi. Una marcia trionfale, in cui si segnala l’ottima prestazione di insieme, tra l’altro con quattro ragazzine in campo, Alice Mori, Siria Seeberger, Carmen Adinolfi e Marta Cucinotta. Il gruppo era seguito da Emanuele Mori e Tonino Leone, anche se bisogna citare il lavoro a monte di Alessandro Castaldo e di Giandomenico Lisco. Notevole anche la prestazione degli under 10, con un terzo posto finale ed ancora con tante ragazzine in campo. Quello che conta però non è tanto il risultato, sia nel rugby che comunque nello sport a questa età. Quello che conta, hanno notato gli allenatori, è stata l’attitudine maturata durante una stagione intera di lavoro. Saper affrontare senza paura avversari anche fisicamente più grandi, cosa che può capitare durante l’età dello sviluppo e adattarsi di conseguenza. Una lezione per la vita, senza dubbio. Ecco perché Imperia rugby è una certezza per i bambini e così anche il progetto provinciale Riviera School of Rugby.