Al Padua, in casa del CLC, serve una vittoria per staccare i messinesi e affrontare il resto della stagione con la quasi certezza del passaggio alla fase successiva

Stefano Iacono

Stefano Iacono

Finita la pausa, domenica torna il campionato di serie C1 e si presenta con la partita che, probabilmente, stabilirà chi tra CLC Messina e Padua Ragusa andrà a fare compagnia in Poule Promozione al Cus Catania, ormai virtualmente qualificato. Che il passaggio del turno sia la vera posta in palio dell’incontro lo ammettono anche i due allenatori.

Matteo Capodici, il coach messinese: «Considerando i distacchi di chi ci sta dietro, all’ottanta percento chi vince domenica va alla seconda fase. Difficilmente ci sarà tempo per recuperare. Diciamo che sarà una specie di finale».

German Greco, il coach ragusano: «Sarà una partita molto importante. Non vincere significherebbe dipendere dagli altri risultati. Non è decisiva al 100% ma segnerà questo girone. Diciamo che è quasi decisiva. Chi perde dovrebbe poi battere il Cus per continuare a sperare».

Con il Cus Catania che ormai, salvo crolli inaspettati, può già pensare alla Poule Promozione, saranno quindi iblei e peloritani a contendersi il secondo posto. Ma giunti a metà del guado, i due coach si aspettavano di essere ancora in corsa per un posto in paradiso?

Capodici: «Il nostro è, e continua ad essere, un cantiere aperto. In questi mesi abbiamo oliato i meccanismi. A inizio stagione, i ragazzi ancora non si conoscevano, eravamo partiti così così ma adesso le cose stanno andando meglio e i risultati lo testimoniano. Siamo a un punto dal secondo posto ed è giusto pensare di poter agguantare i play off».

Greco: «Noi ci siamo dati l’obiettivo di restare in corsa fino all’ultima giornata. Finora stiamo mantenendo gli impegni. Mi dispiace soltanto avere un solo punto di vantaggio pur avendo vinto una partita in più dei nostri prossimi avversari. La differenza la fanno i bonus: loro li hanno sempre conquistati, noi purtroppo no».

Allo Sperone di Messina si incontreranno due tra le migliori squadre del campionato, quindi sarà lecito aspettarsi uno spettacolo di alto livello. Ancor di più se si considera che ciascun allenatore potrà schierare il miglior XV possibile.

Domenica, al termine degli ottanta minuti regolamentari, sapremo chi potrà continuare a sognare e chi, invece, dovrà fare i conti con la delusione per il successo mancato.

Il coach messinese: «Personalmente non avevo i play off tra i miei obiettivi, quindi non ne fare un dramma se domenica dovessimo perdere. Diverso invece sarebbe per i ragazzi. Loro, giustamente, ci credono ed è giusto che sia così perché bisogna sempre scendere in campo avendo come obiettivo il massimo possibile».

Quello ragusano: «Ad essere delusi sarebbero i ragazzi che in questi mesi hanno dato tutto. Purtroppo stiamo pagando una preparazione iniziata in ritardo e andata in certi momenti a singhiozzo. Non vincere sarebbe una botta dura, ma la stagione non terminerà domenica e bisognerà comunque onorarla fino alla fine. Indipendentemente dai risultati».

Fischio d’inizio alle ore 14:30, l’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sui siti ragusarugby.it e rugbyterzotempo.net

Ragusa, 24.11.2016

Meno Occhipinti
Ufficio stampa Padua Rugby Ragusa