Doveva essere una giornata di festa per il rugby ragusano e così è stato. Peccato solo che il D-Day, il giorno dei derby cittadini tra le giovanili di Audax e Padua si siano conclusi con due sconfitte per i biancazzurri del presidente Vindigni. Ma gli insuccessi passano in secondo piano se tutto va come deve andare, i ragazzi si divertono a giocare e gli spettatori si godono lo spettacolo.

L’onore di aprire la giornata tocca, come sempre, alle Under16. Per i ragazzi di coach Maugeri l’impresa è di quelle impossibili, visto che di fronte hanno un’Audax che fino a oggi si è dimostrata un vero schiacciasassi. E infatti a partire forte sono proprio i gialloneri di Silvio Garzia. I paduini si difendono bene e, addirittura, intorno al 15°, riescono a passare in vantaggio con una meta di Gabriele Ragusa. Andrea Bellina trasforma. 7 a 0.

Gli ospiti non ci stanno a perdere e si riversano nella metà campo biancazzurra. Dai e dai, poco dopo, gli audaxini riescono a marcare una meta con Andrea Battaglia. Andrea Caruso fallisce la trasformazione. 7 a 5.

I gialloneri dimostrano la loro superiorità allo scadere del primo tempo quando Andrea Migliorisi porta in vantaggio la propria squadra. Con la trasformazione di Caruso fa 7 a 12 e squadre al riposo.

Il secondo tempo è una copia del primo. L’Audax attacca, il Padua si difende con ordine.

Ogni tanto la banda Maugeri avrebbe l’occasione per tornare in vantaggio ma le opportunità vengono sprecate.

A non sprecare è invece l’Audax che a metà del tempo trova la mete del 7 a 19 che di fatto chiude la partita.

Al triplice fischio finale, nonostante la sconfitta, c’è soddisfazione negli occhi dei giocatori paduini, coscienti di aver giocato non solo con il fisico ma anche con il cuore. E le parole del coach biancazzurro “hanno finalmente giocato la loro vera prima partita” dicono tutto.

A seguire l’altro derby. Qui i favori del pronostico andavano ai biancazzurri di coach Novello, anche in virtù delle diverse assenze tra lo schieramento avversario visto che la società del presidente Sartorio aveva preferito utilizzare alcuni titolari dell’Under18 per la partita della squadra Senior. In gioco c’era il secondo posto in classifica e il conseguente passaggio alla fase successiva del campionato di categoria.

Così come per la partita precedente, a passare in vantaggio è la squadra meno attesa. 0 a 7.

Il Padua, pur giocando bene, riesce però a muovere lo score grazie a due calci di punizione di Damiano Dimartino.

Ci si avvia così, sul 6 a 7, alla fine del primo tempo quando arriva l’episodio che potrebbe risultare decisivo per le sorti dell’incontro: il signor Cappello giudica volontario un fallo di ostruzione di un giocatore giallonero e lo manda anzitempo negli spogliatoi.

Alla ripresa della contesa, con l’uomo in più, il Padua dovrebbe avere gioco facile degli avversari, ma i ragazzi di Novello non riescono a sviluppare il proprio gioco e in 34 minuti ottengono solo una meta segnata da Clyde Argintieri al termine di un’azione di forza della mischia. Dall’altro lato, l’Audax accorcia con un calcio di punizione.

Si arriva così allo scadere dell’incontro con il risultato sul 13 a 10 e una superiorità numerica che per i paduini diventa schiacciante, visto che nel frattempo altri due audaxini vengono mandati a riposarsi per dieci minuti.

A quel punto ogni altra squadra avrebbe gestito i restanti minuti senza rischiare nulla, invece i paduini si mettono a cincischiare nella propria metà campo fino a quando, proprio all’ultimo secondo, la squadra ospite, con una bella azione, riesce a bucare la distratta difesa biancazzurra e a segnare la meta che costa al Padua la vittoria.

gioele_distefano