Piombino amara per il Paganica Rugby.
Nella prima trasferta della stagione, infatti, Il XV di Sergio Rotellini esce sconfitto per 28-10 dal campo della Union Tirreno.
Al “Venturelli” I Rossoneri pagano un approccio troppo contratto al match, che consente invece ai padroni di casa di cominciare con il gas spalancato costringendo Ciampa e compagni a giocare sulla difensiva e sempre dentro i propri 22.
La spinta continua della Union Tirreno viene capitalizzana al quarto d’ora di gioco: touche ben distribuita, sostegno e possente spinta offensiva che costringe il pack paganichese ad arretrare fin dentro l’area di meta dove l’ovale viene schiacciato a terra dall’interno del raggruppamento.
La trasformazione aggiunge altri due punti allo score del Tirreno.
Il Paganica avrebbe immediatamente la possibilità di accorciare, ma il piede di Fabio Rotellini dalla piazzola è impreciso e il suo piazzato si perde a lato.
La Union Tirreno, invece, continua a muovere bene l’ovale sia alla mano che con i calci di spostamento, forza i punti d’incontro ed ė chirurgica nel trovare la superiorità sul lato aperto che, al 21′, vale la seconda marcatura pesante, poi trasformata per il 14-0 con cui si conclude la frazione.
L’inizio della ripresa pare ricalcare il copione dei primi 40 minuti: il Paganica (in 14 per il giallo comminato al capitano Ciampa) non riesce a trovare i giusti automatismi e, già, al primo minuto, offre il fianco ad una percussione sulla mancina che la Union Tirreno finalizza con la terza segnatura pesante (poi trasformata) che vale il massimo vantaggio sul 21-0.
I ragazzi paganichesi, nel momento più difficile del match, hanno il grande merito di non disunirsi, e cominciano a guadagnare metri e terreno.
La prima linea suona la carica, Tirreno costretta ad arretrare nei suoi 22 metri, poi è ottimo il calcio di spostamento di Fabio Rotellini che sulla destra pesca Lorenzo Zugaro bravo a seguire la parabola profonda dell’ovale fin dentro l’area di meta. 21-5.
Fabio Rotellini non trasforma, ma il Paganica sembra aver trovato la forza di raddrizzare la partita: i ragazzi rossoneri aggrediscono sui punti d’incontro, la mischia torna ad essere vera e propria cassaforte e proprio da ripetuti e poderosi avanzamenti del pacchetto arriva la seconda meta del match, marcata dal capitano Stefano Ciampa.
Fabio Rotellini sfortunato dalla piazzola, l’apertura rossonera coglie il palo e non riesce ad aggiungere altri due punti al parziale che, a metà tempo, recita Tirreno 21 Paganica 10.
Paganica che pigia deciso sull’acceleratore alla ricerca della terza meta che metterebbe ulteriore pressione sulle spalle dei piombinesi, ma la sfortuna è ancora in agguato.
Un calcio in campo aperto di Fabio Rotellini viene stoppato e consente una ripartenza letale ai toscani: rete difensiva paganichese colta d’infilata e ovale schiacciato in meta per la quarta volta.
Trasformazione a buon fine e score fissato sul 28-10 con cui si conclude il match.
Nonostante la sconfitta, la prestazione lascia comunque qualche indicazione positiva: al netto degli errori (che in settimana andranno analizzati e limati) il carattere della squadra è piaciuto, e molto, sopratutto nel momento in cui il baratro sembrava a un passo.
Viterbo è avvisata: allo Iovenitti sarà battaglia e se il Paganica riuscirà a trovare da subito equilibrio e tranquillità, strappargli punti sarà davvero davvero difficile.

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