Ottanta minuti da non fallire per dare una scossa positiva all’ambiente e alla classifica.
È la perfetta sintesi del match che vedrà il Paganica Rugby fare visita ai toscani della Emergenti Cecina.
Un vero e proprio scontro diretto, quello previsto al Castellani, dato che le squadre, ad oggi, occupano le posizioni a cavallo della zona retrocessione, con il Paganica appena sopra la linea di galleggiamento (quarto a quota 6 punti) e il Cecina invece immediatamente sotto (quinto con 2 punti all’attivo).
Due formazioni che, tra le altre cose, si conoscono bene essendosi già affrontate due volte nel corso della prima Pool territoriale.
Il trend, in questo caso, sembra essere favorevole ai rossoneri capitanati da Stefano Ciampa che si sono imposti in entrambi i precedenti operando dapprima il blitz in Toscana lo scorso 26 ottobre (26-22 il finale) e confermandosi poi allo Iovenitti il 14 dicembre con un sonante 31-3.
La compagine cecinese, però, rispetto alla prima fase del campionato, ha denotato buoni margini di crescita.
Confrontando infatti i numeri delle due tranche di stagione (aggiornati alla quarta di andata) viene fuori come la Emergenti Cecina abbia alzato (seppure sensibilmente) la propria capacità offensiva (43 punti fatti in Prima Fase rispetto ai 53 del Girone Salvezza) trovando anche una migliore quadratura a livello difensivo (113 punti subiti contro 99).
Cifre che non sono rimaste fini a sé stesse, ma si sono sostanziate sia nella prima vittoria stagionale (il 16-13 colto in casa con la Union Viterbo lo scorso primo febbraio) sia in un paio di prestazioni incoraggianti nonostante alla fine siano arrivate sconfitte e non punti classifica.
È il caso dei match con Reno Bologna e, ancor più, Modena: in entrambi i casi il XV cecinese, opposto a formazioni organizzate e di valore, è infatti riuscito a mettere a segno 3 mete e se con i felsinei il punteggio finale li ha visti soccombere per 31-17, nella trasferta di Modena il bonus difensivo è sfuggito per un soffio.
A Collegarola, infatti, i rossoblu tirrenici sono stati sconfitti di 8 lunghezze con lo score di 25-17.
Dunque, per portare via l’intera posta in palio la squadra di coach Sergio Rotellini dovrà scendere in campo con la massima attenzione e determinazione facendo leva, in particolare, sul fondamentale della mischia.
Se, infatti, Cecina è molto ordinata ed efficace in touche (fase dalla quale riesce a sviluppare un buon gioco alla mano) sembra invece andare in sofferenza quando si tratta di dover spostare il confronto sul piano della fisicità.

 

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