Continua l’ottimo momento di forma del Paganica Rugby che, dopo aver battuto il Viterbo in casa la scorsa settimana, si impone 26-22 sul campo della Emergenti Cecina e coglie così il primo successo esterno della sua stagione.
In terra labronica il Paganica parte bene, approfitta dell’indubbia superiorità nel fondamentale della mischia chiusa e sblocca la gara al decimo minuto.
Serie di ingaggi sulla linea dei 5 metri, la difesa cecinese prova a tenere ma è costretta a capitolare sulla carica centrale del pilone Francesco Bonomo bravo a trovare il giusto timing per sganciarsi dal raggruppamento, raccogliere l’ovale e schiacciarlo oltre la linea.
Dalla piazzola trasforma Stefano Rotellini. 7-0.
La gara, anche e sopratutto per il vento che rende complicato giocare sui calci di spostamento, vive molto sulle fasi statiche.
E se il Paganica domina le mischie, gli Emergenti sono invece bravi a giocare in velocità sugli sviluppi delle touche e capitalizzano al 16′.
Lancio profondo sull’ultimo blocco, ovale aperto verso la seconda linea Chiti che trova una buona linea di corsa e finalizza oltre la linea.
L’apertura Ambrogini trasforma e il primo tempo va in archivio con le squadre in parità sul 7-7.
Nell’intervallo coach Sergio Rotellini catechizza i suoi chiedendo più concentrazione nella gestione del possesso ma, al rientro in campo, sono gli Emergenti Cecina ad avere un migliore impatto sulla partita e marcano subito la loro seconda marcatura pesante: raccogli e vai sulla linea dei 22, maglie difensive paganichesi che non si serrano a dovere e consentono alla terza linea Ciulli di involarsi verso i pali e depositare in meta.
Ambrogini trasforma e porta il parziale sul 14-7.
Lo svantaggio sveglia la rabbia agonistica del Paganica che aumenta il ritmo, guadagna possesso e territorio e riequilibra il conto mete nel giro di due minuti.
Fa tutto il mediano di mischia Roberto Alfonsetti, che batte veloce una punizione e affonda centralmente fin dentro l’area resistendo a ogni tentativo di placcaggio.
A trasformare è l’apertura Fabio Rotellini che rimette la gara in parità sul 14 pari.
I padroni di casa, a questo punto, cominciano a farsi prendere dalla fretta e agevolano il compito del Paganica che, bravo a controllare i punti d’incontro, gestisce la manovra senza particolari affanni, approfitta degli errori toscani e capitalizza con tre calci di punizione mandati a bersaglio da Stefano Rotellini per un parziale di 23-14.
La partita sembra scorrere senza sussulti ma un giallo comminato a Riccardo Ciocca lascia il Paganica in 14 e dà nuova linfa all’offensiva cecinese.
Un piazzato di Ambrogini vale il 23-17, ma la quarta punizione di Stefano Rotellini ristabilisce le distanze sul 26-17.
Nel finale il Paganica resta addirittura in 13 a causa del giallo ad Antonello Anitori.
Gli uomini di coach Sergio Rotellini, nonostante la doppia inferiorità, resistono bene e solo nel recupero cedono alla spinta del pack cecinese.
La meta, non trasformata, fissa il 26-22 con cui l’incontro va in archivio.
Per il Paganica (che con i 4 punti portati a casa consolida il secondo posto) all’orizzonte, ora, c’è un vero e proprio esame di maturità: il 2 novembre, infatti, allo Iovenitti arriverà la capolista Civitavecchia, oggi vittoriosa 50-11 sul Livorno.

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