Esordio positivo per il Paganica Rugby che, nel primo test amichevole della stagione, rispolvera le casacche gialle viste nella prima parte del campionato 2014/2015 e sconfigge 19-12 il Pesaro tra le mura amiche dell’Enrico Iovenitti.
Il XV di coach Sergio Rotellini è apparso concreto, determinato e già a buon punto con l’assimilazione degli schemi di gioco messi a punto in fase di preparazione.
Il match con i biancogiallorossi marchigiani (giocato su tre tempi da 25 minuti) si sblocca dopo dieci minuti di studio ed è il Paganica a marcare.
Touche sul secondo blocco portata a terra, Marziani apre l’ovale, calcetto illuminate di Fabio Rotellini, l’estremo di Pesaro, sotto pressione, pasticcia sui rimbalzi mancando la presa ed agevola così il guizzo di Andreucci che schiaccia in meta.
Da posizione defilata, Stefano Rotellini manca la trasformazione.
Pesaro torna a contatto al quarto d’ora: ruck nei cinque metri rossoneri, ovale che esce veloce e dà il la ad una ficcante azione alla mano che va a colpire il lato debole della difesa.
Pali stregati anche per il calciatore marchigiano, parziale sul 5-5 con cui le squadre vanno al primo intervallo.
Il secondo tempo vede un sostanziale predominio del Paganica: i rossoneri alzano la percentuale di guadagno territoriale e concretizzano al 12′ grazie ad una possente maul avanzante sulla quale Pesaro, nonostante una difesa all’arma bianca, è costretta ad arretrare fin dentro l’area.
Il direttore di gara segnala senza esitazione la meta tecnica e Fabio Rotellini, da posizione centrale, aggiunge i due punti della trasformazione per il 12-5.
L’ultima frazione di gioco, giocata sotto una pioggia battente, vede il decisivo allungo rossonero al minuto numero 5: il pick and go del Paganica costringe Pesaro ad arroccarsi a cavallo dei pali, l’ovale esce pulito dal raggruppamento, Marziani serve Fabio Rotellini bravo a prendere il buco incuneandosi nella linea difensiva marchigiana e concludendo la sua percussione depositando oltre i pali.
La trasformazione di Stefano Rotellini fissa il 19-5.
Nel finale, complici anche i carichi di lavoro che cominciano a farsi sentire nelle gambe, Paganica abbassa il ritmo prestando il fianco all’orgogliosa controffensiva del Pesaro che torna a prendere campo e segnare, in mezzo ai pali, la meta del 19-10.
La trasformazione a bersaglio fa calare il sipario sulla contesa.
Al netto dell’aspetto agonistico, per il Paganica Rugby la giornata vissuta all’Enrico Iovenitti è stata assai importante anche dal punto di vista della logistica.
Dopo mesi di intensi lavori, infatti, nei giorni scorsi sono stati ultimati i lavori di rinnovamento complessivo degli spogliatoi dell’impianto sportivo paganichese ed il Presidente del sodalizio rossonero, Antonio Rotellini, ha finalmente potuto consegnare le chiavi della struttura al capitano Fabio Rotellini.
Ad aprire quella che quindi è stata una vera e propria festa ovale era stata la partita che aveva visto di fronte le compagini Under 20 del Paganica e del Pesaro.
Nonostante una prova gagliarda condita da due mete (una trasformata), i giovani rossoneri hanno ceduto con il punteggio finale di 34-15.
A suggellare in maniera perfetta il clima di rispetto ed amicizia venutosi a creare, la consegna di una targa ricordo della giornata al team manager del Pesaro Gianluca Scaloni ed al capitano capitano del XV marchigiano Paolo Panzieri.

Nelle immagini del fotografo ufficiale Marcello Spimpolo: una fase del match tra i “Primi XV” del Paganica e del Pesaro, la stretta di mano tra il Presidente Antonio Rotellini ed il Team Manager del Pesaro Gianluca Scaloni, la consegna delle chiavi dei rinnovati spogliatoi dell’Enrico Iovenitti.

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