Una prestazione fatta di cuore e convinzione non basta al Paganica Rugby per chiudere il campionato conquistando la prima vittoria della Poule Promozione. I rossoneri, pur con soli 18 effettivi a referto, per larghi tratti del match impongono il loro gioco sul campo del Colleferro ma si devono accontentare di un salomonico 14-14.
Partita di fine stagione ma tensione agonistica alta fin dai primi minuti: due giri di lancette ed il direttore di gara Cerino deve mettere mano ai cartellini sanzionando con il giallo sia il vice capitano laziale Massicci che l’ala paganichese Leonardo Chiaravalle, rei di reciproche scorrettezze dopo un placcaggio alto del 5 colleferrino.
Le due squadre giocano un buon rugby, ma sono i padroni i di casa a muovere il punteggio: nella prima metà della frazione l’apertura gallese Miller McKenzie centra per due volte i pali rossoneri ed issa così il Collefero sul 6-0.
Il Paganica non si disunisce, risale il campo con pazienza e alla mezz’ora va in meta: una serie insistita di pick and go fiacca la resistenza delle Civette che prima arretrano fin dentro l’area di meta e poi capitolano dopo un possente carrettino finalizzato da Giordani.
Stefano Rotellini manda a bersaglio il calcio di trasformazione e, in questo modo, firma il sorpasso sul punteggio di 7-6.
Prima dell’intervallo, però, i padroni di casa ribaltano di nuovo le sorti del match: break in velocità di Battisti che crea il sovrannumero e poi scarica verso Miller McKenzie libero di schiacciare oltre la linea.
Lo stesso numero 10 colleferrino è impreciso dalla piazzola; il primo tempo va quindi in archivio sull’11-7 in favore degli uomini di coach Roselli.
La ripresa comincia di nuovo all’insegna di marcati picchi di nervosismo.
Dopo un fallo paganichese in mischia (che il direttore di gara sanzionerà con un calcio) il vice capitano laziale Massicci, già ammonito, colpisce Peppe Modica che a sua volta reagisce: giallo per entrambi e doccia anticipata per il numero 5 delle Civette.
Ristabilita la calma Miller McKenzie manda a bersaglio il piazzato. Al decimo il Colleferro conduce quindi 14-7.
Il Paganica, però, ricuce lo svantaggio nel breve volgere di sette giri di lancette: touche di Lepidi sull’ultimo uomo, ovale mosso velocemente verso l’interno campo dove l’incrocio di Stefano Rotellini prende d’infilata le guardie laziali e consente all’estremo paganichese di involarsi in meta evitando ogni tentativo di recupero dei placcatori di casa.
Lo stesso Stefano Rotellini è chirurgico dalla piazzola e riporta le due squadre in parità a quota 14.
I rossoneri rimangono in proiezione offensiva e costruiscono almeno due nitide occasioni per portare a casa il match: dapprima Stefano Rotellini manda a lato un piazzato da posizione angolata, poi è De Simone che prende un buon buco sui 22 attacca la profondità ma viene fermato a pochi centimetri dalla linea di meta.
Nel finale Giordani e compagni (nonostante le ridotte rotazioni a disposizione) non danno mai l’impressione di andare in debito d’ossigeno e, anzi, provano a forzare i tempi giocando in particolare sul fondamentale della mischia chiusa.
Il Colleferro, però, si arrocca sui 5 metri difensivi e, beneficiando anche di un fischio finale leggermente anticipato, riesce a portare in porto il risultato di parità.
Nel post partita applausi per tutti e, guardando al futuro, una convinzione si fa già strada nelle fila rossonere: se questo sarà il carattere del Paganica Rugby 2016/2017, la stagione partirà sotto auspici assai positivi.

unnamed-300