Paganica Rugby segna il passo in terra sabina. Gli Arieti Rieti si impongono 31-12

Non ufficiale sì ma comunque bruciante, la sconfitta con la quale il Paganica Rugby torna dall’amichevole giocata sul campo degli Arieti Rieti.
31-12 il risultato maturato in terra sabina al termine di 3 tempi da 25 minuti.
I rossoneri (ai quali, va detto, mancavano vari elementi della rosa titolare rimpiazzati con ragazzi della Under 18 i quali si sono ben comportati) hanno giocato bene in fase di mischia e conquista delle touche ma, d’altro canto, sono andati in sofferenza contro il veloce gioco dei trequarti reatini.
Eppure, era stato proprio il Paganica ad aprire le marcature.
20′ del primo tempo, possente drive avanzante con la terza centro Ginofernando Giordani (nativo proprio di Rieti) che artiglia l’ovale in uscita da raggruppamento e affonda in meta.
Stefano Rotellini centra l’acca amarantoceleste e il Paganica si porta così sul 7-0.
Immediata la risposta dei padroni di casa che, al termine di una veloce transizione alla mano, trovano la superiorità numerica sulla corsia mancina e violano per la prima volta l’area di meta paganichese.
7-5 con gli Arieti che, però, falliscono la trasformazione e, di conseguenza, l’aggancio nel punteggio.
Nella seconda frazione i padroni di casa entrano in campo più convinti e, al 7′, capitalizzano: ovale che esce da ruck, azione in velocità, percussione centrale che coglie di sorpresa la linea difensiva rossonera e meta in mezzo ai pali.
Nonostante la posizione favorevole, il calciatore reatino fallisce la trasformazione: Arieti avanti 10-7.
I padroni di casa allungano ancora al quarto d’ora: azione in avanzamento, calcio profondo ad esplorare il campo, Fabio Rotellini nel tentativo di anticipare il diretto avversario lo placca, ma quando era ancora senza palla.
Scorrettezza punita con la meta tecnica.
La prima trasformazione mandata a bersaglio dagli Arieti vale il 17-7 con cui si conclude il secondo tempo di gioco.
L’ultima frazione vede un Paganica all’arrembaggio: i rossoneri provano a ricucire lo strappo ma giocando con troppa frenesia finiscono per pagare ancora dazio.
Ovale che cade sui 22, recupero fulmineo dei padroni di casa che si traduce in una corsa in campo aperto finalizzata a meta.
Facile la trasformazione al centro dei pali e Rieti avanti di 17 sul 24-7.
Match compromesso, ma il Paganica tira comunque fuori l’orgoglio: punto d’incontro a cavallo della linea di meta, Coscione apre per Stefano Rotellini che subito serve la corsa di Federico Liberatore il quale trova la line di corsa giusta e schiaccia oltre la linea il 24-12.
Dalla piazzola sfortunato Fabio Rotellini, che coglie il palo con il calcio di trasformazione.
Nel finale la quinta meta del XV amaranto celeste (maul avanzante dopo touche portata a terra in sicurezza) unita alla terza trasformazione di giornata fissano lo score di 31-12 con cui il match va in archivio.
Ora, per il Paganica, si prospetta una settimana di duro lavoro che culminerà, domenica prossima, con l’ultimo impegno della Prima Pool Territoriale.
L’obiettivo è dichiarato: battere Colleferro per chiudere il girone al secondo posto in classifica.

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