Parte male la finale per l’accesso al barrage-promozione nel campionato Elité di categoria

Si è svolta stamattina allo “Iovenitti” di Paganica la finale di andata valida per l’accesso al barrage-promozione nel campionato nazionale Elité di categoria, che ha visto i ragazzi del Paganica Rugby Under 18 battuti dai pari età siciliani del Logaritmo Messina per 26 a 10.

Si tratta, nel dettaglio, dell’epilogo del torneo interregionale che mette di fronte le migliori 10 formazioni di Abruzzo, Lazio, Puglia, Campania e Sicilia.
Di queste, l’Avezzano Rugby ed i romani del Villa Pamphili, hanno già conquistato l’accesso alla massima competizione di categoria mentre una terza squadra verrà appunto fuori dalla vincente tra rossoneri e siciliani che nel prossimo mese di settembre si andrà a giocare l’ultimo posto a disposizione nel barrage con il Benevento, compagine ultima classificata nel campionato Elite Area 4 2015/2016.
Facendo il punto sul cammino fin qui tenuto dal Paganica U18 di coach Cicino, il XV rossonero ha dapprima sconfitto in trasferta i pugliesi del Monopoli per 25-13, a cui è poi seguita la sconfitta per 26 a 21 nell’incontro a Messina contro gli odierni avversari.
La sconfitta, in virtù del ridotto scarto nel punteggio subito, consentì al Paganica di essere ripescato in semifinale come miglior perdente.
Semifinale che ha visto i giovani rossoneri soccombere nel doppio confronto col Villa Pamphili ( 22 a 12 a Paganica l’andata, 44 a 8 per i romani nel ritorno).
La possibilità di promozione nel campionato Elité è proseguita dovendo passare però attraverso un nuovo doppio confronto col Messina e poi,eventualmente, a settembre contro il Benevento.
E questo doppio confronto parte male per i rossoneri che oggi hanno perso in casa l’andata per 26 a 10.
L’incontro era iniziato alla grandissima per il XV di Cicino: grande grinta, grande pressione sugli avversari che vanno in confusione, e paganichesi che al 10′ del primo tempo sono già in meta per ben due volte fissando un parziale di 10 a 0, stanti le mancate trasformazioni in entrambe le segnature.
La partita sembra quindi essere in discesa per i ragazzi rossoneri, ma una pronta risposta del siciliani porta, allo scadere della prima frazione di gioco, a pareggiare i conti delle mete ed a passare avanti nel punteggio per 12 a 10 visto che una delle due segnature viene trasformata.
E’ il punto di svolta della partita, in quanto per i giovani di Paganica in campo si spegne la luce.
I rossoneri sembrano non crederci più, vanno in balia di un avversario forte in mischia ed in touche (tra l’altro con una maturità fisica in alcuni dei primi 8 giocatori davvero impressionante per l’età) ma che se aggredito e fatto spostare per il campo con il gioco al piede sembrava comunque battibile.
I siciliani assumono invece il controllo totale dell’incontro, marcano la terza meta e tengono a bada il ritorno d’orgoglio del Paganica che per tutto il secondo tempo non marcherà neanche un punto.
Per i rossoneri, fra due settimane, ci sarà adesso un’ultimissima possibilità di portare ancora avanti il sogno promozione andando a vincere a Messina, ma è chiaro che l’atteggiamento tecnico/tattico ma sopratutto mentale in campo dovrà essere di ben altro livello per avere la meglio sui ragazzi siciliani.

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