La scivolata casalinga rimediata domenica contro il Sondrio è costata al CUS Ad Maiora Rugby 1951 la quarta sconfitta stagionale, dopo quelle contro Lecco, CUS Milano e VII. In tutte le occasioni in cui sono usciti battuti dal campo, i ragazzi di coach Lucas D’Angelo hanno comunque conquistato il bonus difensivo. Le vittorie sono state 18 e i punti ottenuti in classifica 89, contro i 79 del VII. Meglio hanno fatto solo il Rugby Petrarca con 102 nel girone 3 e il CUS Perugia con 90 nel girone 2. I biancoblù hanno segnato 745 punti, contro i 329 subiti, esprimendo il secondo attacco della categoria, alle spalle del Rugby Bologna 1928 (761) e davanti al Petrarca (734).

«Ogni allenatore – spiega D’Angelo – in base agli infortuni, alle condizioni generali della squadra e alla voglia di provare altri giocatori, fa delle scelte, e contro il Sondrio con Roberto Marchiori abbiamo deciso di dare più spazio a coloro che finora avevano avuto un minutaggio inferiore agli altri. Ci aspettavamo delle conferme da parte dei giocatori e in parecchi casi sono arrivate. La squadra non è stata regolare nel suo rendimento. Testimonianza è stata che prima avevamo incassato quattro mete solamente un’altra volta, ad Alghero. In difesa abbiamo lasciato parecchi spazi alle loro incursioni. Sapevamo che ci sarebbero stati momenti di difficoltà nel corso della partita e volevamo testare il team. Avremmo anche potuto vincere, perché, sull’azione di Dezzani lanciato verso la marcatura e fermato fallosamente, ci sarebbero stati gli estremi per concedere la meta tecnica. La sostanza non sarebbe comunque cambiata, perché anche un risultato positivo non avrebbe cancellato gli errori commessi. Saremmo stato più bravi se non avessimo preso quattro mete. Alla fine ho detto ai ragazzi che quella partita non contava per la classifica, ma era importante per il processo di selezione dei giocatori Ciò che mi ha fatto piacere è che tutti abbiano giocato al 100% dal primo all’ultimo minuto. L’impegno è stato massimale».

Lo schema di preparazione di questa settimana sarà il solito, con quattro sessioni fino a venerdì. Sabato, domenica e lunedì i cussini saranno liberi, per riprendere martedì, in vista del match di andata dei playoff di domenica 21 maggio in casa del Rugby Napoli Afragola, all’Edison Villaggio del Rugby nell’ex area Nato di Bagnoli. I partenopei, che sono una matricola in serie B, hanno terminato al secondo posto il girone 4 con 73 punti (78 quelli della capolista Bingo Family Amatori Catania) in 20 gare, contro le 22 del CUS, con 412 punti all’attivo e 281 al passivo. Diciassette i successi e tre le sconfitte, tutte in trasferta a Colleferro (15-27), Civitavecchia (8-11) e Catania (7-24). I partenopei vengono da nove successi di fila. «Andranno in campo – afferma il tecnico – coloro che si alleneranno meglio in queste due settimane e che saranno nelle migliori condizioni al momento del match. L’Amatori Napoli è una compagine molto fisica e combattiva, che esprime un gioco di grande carattere. Ci saranno alcune centinaia di tifosi a seguirli e questo aspetto sarà stimolante anche per noi. Ci sarà un’atmosfera simile a quella che abbiamo trovato ad Alghero».

Nel fine settimana l’Under 14, che è reduce dalla sconfitta per 28-10 contro l’Asti, sabato e domenica disputerà al centro sportivo “Il Pioppo” di Noceto (Parma) il 12° Big Challenge – 1° Memorial Simone Sau. Parteciperanno 16 squadre e oltre ai cussini, il Rugby Noceto, l’Amatori Union Milano, l’Arvalia Villa Pamphili, l’Amatori Napoli Rugby, il Rugby Alpago, il CUS Siena, il Gispi Rugby Prato, lo Junior Rugby Brescia, la Polisportiva L’Aquila Rugby, il Rugby Colorno Junior, il Rugby Franciacorta, il Rugby Parma 1931 Junior, il Rugby Viadana 1970, il Ruggers Tarvisium e l’Union Rugby Viterbo 1952. L’Under 18 territoriale di Roberto Marchiori e Manuel Musso chiuderà la stagione alle ore 11,30 sul campo del Monferrato. Alle 12 all’Albonico l’Under 16 Elite di Nicolas Epifani e Roberto Modonutto affronterà in amichevole i Lyons Piacenza.

Il Settore Propaganda si è ben comportato al 39° Torneo Nazionale Città di Treviso, organizzato dalla Benetton Rugby. L’Under 8 sabato mattina ha vinto il girone pareggiando con il CUS Genova e battendo l’Asolo Rugby A. Nel pomeriggio ha perso contro lo Union Rugby Udine A, il Tarvisum Ruggers B e il Valsugana Junior B. La domenica mattina ha ceduto al il Rugby Lecco B e si è imposta sul Valsugana Junior A, piazzandosi al 24° posto su 105 squadre. L’Under 10 nelle tre fasi ha prima superato il Rugby Parma Young B, il Rugby Casale B e il Venezia Mestre San Marco, chiudendo prima, poi è stata sconfitta dal Mogliano Rugby A e dal Varese Rugby e si è affermata sul Rugby Reggio Young A e successivamente è stata piegata dalla Benetton Rugby C e dall’Union Rugby Udine, classificandosi 19ª su 104 squadre. L’Under 12 ha prevalso sull’Abano San Giuseppe, sul Querce Rugb e sui Grifoni Oderzo B ed è stata battuta dal Malahide Rfc A e dal Villorba Rugby A, poi ha avuto la meglio sulle Province dell’Ovest e ha trovato disco rosso contro l’Amatori Vicenza e il Rugby Paese Junior A, arrivando in 21ª posizione su 39 team. Da segnalare l’ottima partecipazione in campo femminile dell’Under 14 del Rivoli, che collabora con il CUS Ad Maiora e gestisce l’attività giovanile, che si è piazzata terza alle spalle di Benetton e Villorba.